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BikeMi sospeso fino a martedì: nuovo software

Il sistema di bike sharing più importante di Milano ha deciso di rinnovarsi e di rendere più versatile il servizio

BikeMi si ferma per rinnovarsi. Il sistema di bike sharing più importante di Milano, grazie alle quasi 6 mila biciclette a disposizione per il prestito in oltre mille stazioni, ha deciso di rinnovarsi e di rendere più versatile il servizio. Il prezzo da pagare sono 4 giorni di stop. Dunque da questa mattina fino a lunedì 8 marzo compreso, il servizio delle biciclette gialle sarà sospeso in tutte le stazioni. Non sarà possibile prendere in prestito né le biciclette tradizionali né quelle elettriche.

Il gestore, Clear Channel, ha deciso di sostituire gli applicativi informatici per offrire servizi più moderni e performanti. Un sistema che potrà interfacciarsi con una nuova app interattiva che, tra le altre cose, consentirà di prendere in prestito la bicicletta semplicemente usando lo smartphone, senza necessariamente avere con sé la tessera di abbonamento. La nuova applicazione, promette il gestore del servizio del Comune di Milano, sarà uno strumento utile per avere a portata di mano tutte le informazioni necessarie al noleggio e alla riconsegna delle bici.

Tra le novità, anche un sistema di messaggistica istantanea, disponibile su app e sito web, con cui si potrà ottenere informazioni o supporto. Il sistema BikeMi milanese è da tempo una delle realtà di bikesharing più grandi e importanti al mondo. Nel periodo immediatamente seguente il secondo lockdownaveva fatto registrare una impennata dei nuovi abbonamenti del 276% pere cento. Le biciclette BikeMi hanno percorso quasi 5 milioni di chilometri dall’entrata in servizio nel 2008, con un risparmio complessivo calcolato in 965 tonnellate di CO2.

Rosario Palazzolo