MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

San Siro, l’allarme di Sala: il costo dei biglietti preoccupa

Il sindaco: "Il nuovo stadio? Sto parlando del prezzo dei ticket con Milan e Inter"

Lo stadio San Siro

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È preoccupato per il caro-biglietti in vista della realizzazione del nuovo stadio a San Siro, certo, ma un po’ anche per l’aumento del prezzo dei ticket anche nell’attuale impianto. Il sindaco Giuseppe Sala, dai microfoni di Radio Popolare, parla di un problema molto sentito dai tifosi: le pretese sempre più onerose di Milan e Inter nei confronti dei propri tifosi, in particolare nelle partite di cartello.

Un problema che diventerà ancora più grave con il nuovo impianto voluto dai club? Il primo cittadino replica così: "Milan e Inter vogliono fare uno stadio da 60mila posti. A me sta a cuore il prezzo dei biglietti, ne sto discutendo con i club. Su questo tema, vediamo come i cittadini possono indirizzare la questione". Il primo cittadino, a questo proposito, ricorda le polemiche dello scorso settembre in occasione di Milan-Atletico Madrid di Champions League, con la rivolta dei tifosi rossoneri per i biglietti troppo cari e la società costretta al dietrofront: "Io sono più preoccupato del prezzo dei biglietti per entrare allo stadio", chiosa Sala. Sulla stessa linea il Il capogruppo del Pd Filippo Barberis: "Bisogna garantire un accesso popolare almeno a una parte dei posti dello stadio, anche nelle partite di cartello".

Sala, intanto, torna a ribattere a chi si dice contrario al progetto del nuovo stadio: "Sono due anni che tengo duro nel rapporto con i club e ho ottenuto quello che volevo ottenere: ricondurre le volumetrie del progetto ai limiti previsti nel Piano di governo del territorio del Comune. Non è sufficiente? Per le società in questo momento il nuovo stadio è prioritario. Se non lo fanno a San Siro, lo andrebbero a fare nelle aree della Città della Salute a Sesto San Giovanni. Il Comune, a quel punto, rimarrebbe con il Meazza inutilizzabile e con a carico i costi di gestione dell’impianto: dieci milioni di euro all’anno". Il sindaco resta contrario a un referendum cittadino: "Se volete farlo, fatelo. Ma i referendum devono riguardare soprattutto questioni di ordine etico-morale. Se sono una scappatoia per la politica che non sa decidere e la riributta sui cittadino, dico che questo non è il mio modo di far politica. Io, poi, dico sì al dialogo, ma magari come indirizzare gli oneri di urbanizzazione da destinare al quartiere di San Siro. Io, dunque, andrò avanti".

Il capogruppo di Europa Verde in Comune Carlo Monguzzi, intanto, annuncia che nel Consiglio comunale sarà presentata la delibera che chiede di avviare un dibattito pubblico tra i milanesi sul tema San Siro. Un dibattitto pubblico che secondo il consigliere della lista Sala Enrico Fedrighini "non deve riguardare solo l’area dello stadio, ma l’intero ambito urbano di San Siro, dall’ippodromo ai terreni di Hines al quartiere di case popolari. Nella pista di allenamento Ippodromo Trenno, fra via Pinerolo e via Harar/Novara, sono in corso lavori di riconversione per trasformarla in uno spazio dedicato ad eventi e concerti di grande impatto: sono in vendita i biglietti per il concerto di Vasco Rossi del 24 maggio 2022".