Atm, aumento biglietti? M5S lancia raccolta firme per tariffa unica e trasporto integrato

Soluzioni per potenziare il tpl e la qualità dell'aria che respirano i cittadini

Conferenza stampa M5S

Conferenza stampa M5S

Milano, 9 gennaio 2018 - 'No all'aumento del biglietto Atm'. Il Movimento Cinque Stelle lancia una raccolta firme nella città metropolitana milanese dopo quanto annunciato dal sindaco Giuseppe Sala e per proporre due soluzioni per potenziare il tpl e la qualità dell'aria che respirano i cittadini. Due sono le proposte avanzate durante una conferenza stampa al Pirellone: eliminare la distinzione tra la zona zone urbana e quelle extraurbane, in particolare per comuni della prima fascia che sono più popolosi, e pensare a un biglietto integrato per far sì che, con un unico titolo di viaggio, si possano prendere tutti i mezzi di trasporto dell'area metropolitana. I cinque stelle si pronunciano contro l'aumento del biglietto urbano a 2 euro che potrebbe scattare nel 2019 e propongono che, con il biglietto attuale da 1,50 euro, i cittadini possano spostarsi anche nei comuni limitrofi, in sostanza quelli già serviti dalla metropolitana. Tra le proposte, inoltre, anche una tariffa che potrebbe essere chilometrica per l'intera area metropolitana.

"L'aumento biglietto - ha spiegato il candidato governatore Dario Violi - va in direzione opposta a quella del miglioramento della qualità dell'aria e queste proposte, che erano state avanzate anche dall'assessore Granelli in campagna elettorale e poi dimenticate, sono uno dei migliori metodi per migliorare il servizio e la qualità dell'aria". Oggi, secondo le stime di Marco Carrettoni, consigliere metropolitano del movimento, "una famiglia di quattro persone che vive nell'hinterland spende circa 30 euro per venire a farsi una passeggiata sotto il Duomo" dovendo comprare più biglietti diversi. L'obiettivo è quello di rendere più vantaggioso l'uso dei mezzi pubblici rispetto a quello dell'auto privata, ha chiarito il consigliere comunale Gianluca Corrado, "anche perché "l'aria che respirano i milanesi e buona parte dei lombardi è tra le più inquinate di Europa e ogni mattina a Milano entrano oltre 400mila macchine. Di fronte a questo dato non ci possono essere titubanze da parte degli amministratori. Per questo è partita la raccolta firme con decine di banchetti in giro per la città metropolitana con l'auspicio di raccogliere "centinaia di migliaia di firme", ha concluso Violi.

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