MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Campus Bassini, marcia per gli alberi: il 9 gennaio ambientalisti in corteo fino al Comune

Polemica con il sindaco che si schiera con il Politecnico

Presidio contro il taglio degli alberi

Presidio contro il taglio degli alberi

Milano, 6 gennaio 2020 - In corteo per gli alberi. Dal Politecnico a Piazza Scala. Gli aderenti al Comitato "Salviamo il Parco Bassini" annunciano una manifestazione per il 9 gennaio, giovedì prossimo, quando il Consiglio comunale tornerà a riunirsi. La mobilitazione inizierà alle 17 a pochi passi dall’area verde che l’Ateneo ha deciso di eliminare per costruire i nuovi laboratori di Chimica e si concluderà davanti a Palazzo Marino. Nel volantino che pubblicizza il corteo si legge lo slogan "Fermiamo il consumo di suolo!" e si avanzano due richieste: "Il Parco Bassini rimanga un’area verde non edificata" e "il Comune vieti la costruzione di nuovi edifici su tutte le aree verdi della città". La mobilitazione ecologista appare come una risposta al blitz del Politecnico di giovedì mattina, quando gli operai, protetti da poliziotti in assetto anti-sommossa, hanno tagliato 35 alberi e predisposto lo spostamento di altre 22 piante presenti nel Campus Bassini.

Si tratta del piano originario presentato dall’Ateneo, una soluzione radicale rispetto a quella che il rettore Ferruccio Resta aveva proposto durante la commissione Ambiente del Comune dello scorso 6 dicembre: la ripiantumazione di tutti i 57 alberi. Un Piano B che alla fine è stato accantonato. Linea dura. Per la rabbia degli esponenti del Comitato "Salviamo il Parco Bassini", che nei giorni scorsi hanno scritto una serie di messaggi sul profilo Instagram di Giuseppe Sala. Ma il sindaco si è schierato con i vertici dell’Università: "Salvare il Parco Bassini? Il Politecnico ha deciso diversamente. E conoscendo la loro serietà penso abbiano considerato bene la questione. Non mi pare che fino ad oggi il Politecnico abbia dato prova di superficialità o intenti speculativi".

Una posizione contestata dagli ambientalisti. Una portavoce del Comitato, la professoressa del Politecnico Arianna Azzellino, ha scritto un articolo per dimostrare che la compensazione di 400 nuovi alberi annunciata da Resta non servirà a sanare la ferita inflitta al Campus Bassini: "Gli alberi non sono tutti uguali. Il sequestro di C02 è molto maggiore in un albero di 50 anni rispetto a uno appena piantumato". Una posizione condivisa dal presidente della commissione Ambiente Carlo Monguzzi (Pd): "Un albero adulto svolge un certo tipo di funzione per quanto riguarda CO2. Un albero appena piantato impiega almeno 30 anni a svolgere quella funzione. La compensazione non funziona".

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