
Alessandro Basciano
Milano, 21 gennaio 2025 – "Atti persecutori non ci sono stati prima e non ci saranno neanche dopo. C'è poco da dire". Ha negato, anche in questa occasione, di aver “stalkerizzato” la sua ex fidanzata Sophie Codegoni. Alessandro Basciano, dj e anche lui influencer, è comparso questa mattina in udienza al Tribunale del Riesame di Milano, dove era in discussione l'appello dei pm contro la revoca da parte della gip Anna Magelli della custodia cautelare nei confronti del 35enne, accusato di atti persecutori e minacce ai danni della 24enne e scarcerato il 23 novembre, dopo che era finito a San Vittore meno di 48 ore prima. Il pm Antonio Pansa, invece, ha insistito anche in aula per gli arresti domiciliari.
"Abbiamo raccontato, in sintesi, quelle che sono le nostre prove - ha detto il 35enne -. Noi abbiamo mantenuto la linea del gip, l'ordinanza è stata molto chiara. Speriamo bene, dobbiamo aspettare la decisione, ci vorrà qualche giorno".
La gip aveva revocato l'ordinanza per mancanza di gravi indizi sul presunto stalking, dopo l'interrogatorio, i messaggi e i documenti depositati dalla difesa, col legale Leonardo D'Erasmo, e segnalando che la giovane aveva ritirato l'ultima querela. Diversa su questo punto la versione di Codegoni e della Procura, che ha messo in luce che quella denuncia non è mai stata ritirata. Il pm nell'atto d'appello aveva scritto pure che la 24enne, il 16 novembre, era stata pedinata da due persone "incaricate" da Basciano.
Il dj ha raccontato che sta vivendo "male" questo periodo. "È incredibile come dei virgolettati della mia ex - ha aggiunto - facciano più rumore rispetto a un'ordinanza chiara di un gip. È assurdo, ma piano piano la verità verrà fuori".