
Cinque auto di lusso e quattro moto. Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf ha eseguito ieri un sequestro di beni per circa un milione di euro come misura di prevenzione nei confronti di un presunto trafficante internazionale di droga, Guido Cesare, detto “il principe“, già condannato in primo grado a 9 anni di reclusione.
Tra i beni sequestrati, su disposizione della Sezione misure di prevenzione del tribunale presieduta da Fabio Roia, una Lancia Delta Hf integrale e motociclette. Nelle indagini a carico dell’uomo era emerso che il presunto trafficante importava grossi carichi di hashish e marijuana dalla Spagna.
L’operazione “Waiting“ che nel 2019 aveva portato all’arresto dell’uomo era scattata "per l’evidente sproporzione tra il suo tenore di vita e le disponibilità economiche e finanziarie dichiarate", dato che "l’indennità di disoccupazione percepita dalla sua compagna risultava, apparentemente, l’unica fonte di reddito ufficiale del suo nucleo familiare".
È stato ricostruito "un ingente e sistematico traffico di droga proveniente dalla Spagna e destinato all’Italia, attraverso l’utilizzo di carichi di copertura (...) formalmente spediti ad una società" di Milano. Oltre 260 spedizioni di copertura per circa 6,5 tonnellate di hashish e marijuana, hanno generato un volume d’affari illecito superiore agli 11 milioni di euro riciclato con "investimenti in beni mobili ed immobili".