SIMONA BALLATORE
Cronaca

Gli atenei milanesi crescono ancora: mille matricole in più rispetto all’anno scorso, trainano la Statale e il Politecnico, e boom di domande alla Bocconi

A subirne le conseguenze sono soprattutto le università telematiche. In lieve calo le iscrizioni alla Bicocca, Cattolica e Iulm, boom di domande invece alla Bocconi

Aspiranti studenti di Medicina all’ultimo test lo scorso maggio alla Statale

Aspiranti studenti di Medicina all’ultimo test lo scorso maggio alla Statale

Milano, 17 febbraio 2025 – Crescono le università milanesi, che in un anno guadagnano mille nuovi studenti in più. La conferma - dopo i pronostici di ottobre - arriva dall’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca, che ogni anno scatta la fotografia di chi si immatricola per la prima volta nella sua vita a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico. A Milano sono 38.384, erano 37.448 un anno fa. Sembrerebbe rallentare il fenomeno delle telematiche, almeno tra chi si affaccia per la prima volta a un corso di laurea: i nuovi iscritti a gennaio - sempre secondo il monitoraggio del numero di immatricolati del Mur - passano da 5.170 a 3.116 nell’ateneo online che ha il quartier generale in Lombardia, l’e-Campus di Novedrate. Il condizionale è d’obbligo: i dati sono provvisori a maggior ragione per queste realtà, visto che le iscrizioni sono a ciclo continuo, il concetto di anno accademico è più sfumato e non tutti gli atenei trasmettono i dati per tempo. Guardando i numeri delle università pubbliche, spicca la crescita della Statale di Milano, il più grande ateneo della Lombardia, che conta 10.826 immatricolati: 655 in più rispetto a un anno fa e 835 in più rispetto al 2022/23.

I numeri

Stesso trend al Politecnico, con 7.770 nuove matricole (erano 7.462 l’anno scorso). A crescere sono anche le università di Pavia (5.347), Brescia (3.534) e Bergamo (3.803). Diminuiscono leggermente le new entry in Bicocca che registra comunque 5.607 studenti al debutto (erano 5.739 a gennaio del 2024). Tra gli atenei privati, cresce Bocconi che conta 3.085 nuove matricole (erano 2.761): ad aumentare sono soprattutto le domande dall’estero. Sempre leggendo i dati ministeriali, Cattolica e Iulm perdono qualche studente alla prima esperienza universitaria: in Cattolica sono 7.806 (erano 7.946 a gennaio 2024 e 8.303 nel 2023); alla Iulm sono passati da 1.917 a 1.839. Praticamente stabile l’università San Raffaele con 1.018 matricole, come Humanitas (433) e l’Insubria (2.766). 

Trend nazionali

A livello nazionale, ad aumentare sono soprattutto le studentesse che passano dalle 173.354 del 2022/23 alle 180.941 di quest’anno. I loro compagni sono 136.327 (erano 137.574 nel 2024 e 134.473 due anni fa). A ottobre, a livello lombardo, era stato notato un aumento degli studenti internazionali. Dato confermato a livello nazionale: in questo caso, nel monitoraggio viene considerato “internazionale“ chi ha conseguito il diploma di scuola superiore all’estero, a prescindere dalla cittadinanza, dalla residenza e dallo stato di nascita. Si sono immatricolati per la prima volta in un ateneo italiano 15.512 studenti diplomati all’estero, erano 11.109 due anni fa. Oggi è internazionale il 5,3% degli immatricolati. Anche in questo caso sono più le ragazze: 8.305 contro 7.207 ragazzi.

Uno sguardo d’insieme viene dato anche alle facoltà: traina Economia con 47.793 nuovi studenti, seguita dal settore medico-farmaceutico (41.440) e dall’Ingegneria industriale e dell’informazione (39.741 matricole). Si registra una flessione per l’area linguistica che passa da 15.661 new entry a 14.284 e una leggera contrazione per Arte e Design (11.225 matricole contro le 11.413 di un anno fa), Veterinaria e Scienze motorie.