COSIMO FIRENZANI
Cronaca

L'Artigiano in Fiera, record di visitatori tra i padiglioni

Iran, Cina e le migliori idee italiane

Un momento dell'Artigiano in Fiera a Milano

Milano, 10 dicembre 2017 - Superato il dato della partecipazione dell’edizione 2016, quando manca ancora un giorno alla fine di «L’Artigiano in fiera». Secondo gli organizzatori sono stati superati i 1.670.000 visitatori dell’anno scorso. Quella di oggi è l’ultima delle nove giornate (apertura alle 10 e chiusura alle 22.30) ed è tempo di bilanci. «Negli ultimi giorni c’è stata più gente degli anni passati - spiega Antonio Intiglietta, presidente di Gestione Fiere Spa, la società che organizza la manifestazione (ingresso libero) -. Abbiamo superato l’anno scorso: il dato è stato palese fin da sabato, primo giorno della manifestazione».

La stima finale dei visitatori verrà stilata integrando varie indicazioni, come ad esempio quella dei trasporti. La manifestazione ha portato al polo Fieramilano di Rho-Pero 3.250 espositori da oltre 100 Paesi del mondo su una superficie espositiva di 320mila metri quadrati in 10 padiglioni (uno in più rispetto agli anni scorsi). All’interno della grande cittadella delle arti e dei mestieri del mondo, dove sono in vendita oltre 150mila prodotti, sono state giornate di festa con le dimostrazioni del lavoro degli artigiani, spettacoli e concerti nel segno della tradizione popolare e occasioni di incontro tra popoli diversi. «La qualità come sempre vince, ma bisogna anche presentarsi in modo adeguato - aggiunge Antonio Intiglietta -. Ho avuto delle grandi soddisfazioni, come quella della mostra Triennale internazionale del Legno con il collegamento tra artigiani del legno del Trentino Alto-Adige e designer. Anche gli espositori sono in generale molto soddisfatti. Alcuni artigiani del cibo siciliani hanno già finito tutti i prodotti che avevano portato». Quest’anno, fin dall’apertura della manifestazione, sono state rafforzate rispetto alle precedenti edizioni le misure di controllo per i visitatori. All’ingresso le verifiche sono state più approfondite con il controllo di borse e zaini a tutti i visitatori. Entrando, invece, all’interno della fiera una delle novità è stata il riconoscimento di «Paese d’onore» con iniziative particolari nei nove giorni della manifestazione.

Per iniziare è stata la volta dell’Iran, ma l’intenzione degli organizzatori è quella di confermare l’iniziativa scegliendo ogni volta un Paese in difficoltà o in fase di rilancio. «Sono molto contento della presenza internazionale - prosegue Intiglietta -. In questi giorni ho incontrato varie delegazioni arrivate per l’occasione a Milano. Per ultima quella del Senegal, ma sono molto soddisfatto anche dei rapporti stretti con vari enti iraniani e della crescita della Cina. Siamo già proiettati all’edizione 2018». Per gli organizzatori sono state, appunto, anche giornate di incontri con le delegazioni istituzionali arrivate per l’occasione tra gli altri Paesi da Iran, Vietnam, Senegal e Afghanistan. Tra le novità di questa edizione c’è stato anche «L’Artimondo Restaurant». E’ nato grazie ad una collaborazione con la Federazione italiana cuochi: le ricette della tradizione italiana sono state proposte con i prodotti degli artigiani della gastronomia presenti in fiera dalla Nazionale degli chef.