
Area C a Milano
Milano, 30 maggio 2017 - Nessuna autotutela, nessun annullamento delle multe comminate dallo scorso 13 febbraio in poi, da quando sono entrate in vigore le nuove regole per l’Area C. È il sindaco Giuseppe Sala a comunicare la decisione presa dalla Giunta, al termine di un vertice pomeridiano con gli assessori Marco Granelli (Trasporti) e Carmela Rozza (Sicurezza). Nei giorni scorsi le 200 mila multe comminate dopo l’avvio della «nuova» Area C, che prevede il pagamento per i veicoli Gpl, metano, bifuel e dualfuel e il divieto di accesso nelle Cerchia dei Bastioni per i veicoli per il trasporto merci dalle 8 alle 10, avevano fatto discutere. L’1 per cento dei sanzionati, circa 2 mila dal 13 febbraio a oggi, ha già fatto ricorso lamentando una mancata informazione del Comune e cartelli poco chiari nei varchi di accesso all’Area C.
Critiche che Sala rispedisce al mittente: «La comunicazione è stata sufficiente, si è fatto quello che si poteva fare. Troppe le multe? Dal 3,5 per cento di sanzioni rispetto al numero dei veicoli che entrano nell’Area C tutti i giorni si è passati a un picco del 5 per cento, una percentuale che però è già in discesa: quando arrivano le prime multe a casa, gli automobillisti sanzionati si adeguano». Conclusione: «Niente autotutela. Risponderemo e resisteremo ai ricorsi caso per caso». Come chiedeva Granelli. Ma il sindaco, subito dopo, ricorda che «a ottobre scatteranno nuove regole per Area C: divieto per i mezzi trasporto merci Euro 4 e un rincaro per i pullman turistici. Ho chiesto che proprio entro ottobre si faccia una verifica generale della cartellonistica, che risale al 2012. Pensiamo a cartelli più incisivi». Come chiedeva la Rozza. Un colpo al cerchio e uno alla botte.
Granelli, intanto, aggiunge qualche numero all’analisi del sindaco: «In Area C registriamo 4 mila sanzioni al giorno per Area C. L’aumento dal 3,5 al 5 per cento delle sanzioni, ora calate al 4 per cento, dipende da due fattori. Il primo: le multe per mancato pagamento di Gpl e metano. Dal 13 febbraio scorso il 44 per cento dei mezzi a Gpl e metano non è entrato più in Area C, il 42 per cento continua a entrare e paga il ticket e il 13 per cento entra, non paga e viene sanzionato». Granelli, dati alla mano, sostiene che non ci sono multati seriali: «Solo lo 0,5 ha preso sanzioni almeno nella metà dei 51 giorni considerati: 300 su 40 mila veicoli. Ciò significa che quasi tutti gli automobilisti milanesi erano a conoscenza delle nuove regole. Non solo. Chi ha preso più di tre sanzioni è il 7 per cento. Il 93 dei sanzionati, dunque, ha preso meno di tre multe». L’assessore, poi, aggiunge: «Il secondo fattore riguarda il divieto di accesso: il 69 per cento delle multe è stato comminato a mezzi per il trasporto merci entrati in Area C dalle 8 alle 10». massimiliano.mingoia@ilgiorno.net