
Area C
Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/
Milano, 3 febbraio 2021 - La Giunta comunale ha approvato alcune modifiche alle regole di Area C introducendo divieti e deroghe che saranno in vigore non appena la zona a traffico limitato, oggi sospesa per effetto dell’emergenza Coronavirus, sarà riattivata. Nel dettaglio, l’esecutivo di Palazzo Marino ha deciso di estendere il divieto di ingresso nella Cerchia dei Bastioni ai veicoli a doppia alimentazione gasolio-gpl e gasolio-gas naturale che rientrino in una classe ambientale uguale o inferiore alla Euro 3. La delibera prevede, poi, nuove deroghe. Possono entrare in centro città "i veicoli di interesse storico con almeno 40 anni e dotati di Certificato di Rilevanza Storica rilasciato dagli enti preposti". Per beneficiare della deroga bisognerà registrare la targa nel sistema informatico che governa la congestion charge e nella delibera si spiega che ulteriori indicazioni arriveranno con i provvedimenti attuativi della stessa. I veicoli d’interesse storico che abbiano, invece, più di 20 anni ma meno di 40, hanno 25 giorni di ingresso all’anno in Area C. Per beneficiarne occorre, anche stavolta, il Certificato di Rilevanza Storica del mezzo e la registrazione della targa nel software della congestion charge. In entrambi i casi, però, l’ingresso in Area C sarà a pagamento, non gratuito. Cade quindi il divieto assoluto di entrare in centro con un’auto storica ma dovrà essere acquistato il ticket di accesso.
L’ultimo capitolo è quello relativo ai mezzi commerciali e ai mezzi speciali. In Area C vige il divieto di ingresso per i mezzi di lunghezza superiore ai 7,5 metri. La delibera appena approvata dalla Giunta prevede ora una deroga per i veicoli di lunghezza superiore ai 7,5 metri a patto, però, che siano ad alimentazione elettrica. "La deroga – si precisa nel provvedimento – ha carattere sperimentale sino al 30 settembre 2022 ed è subordinata al rilascio, secondo modalità che saranno indicate nei provvedimenti attuativi, del relativo permesso, al cui interno saranno effettuate le valutazioni di carattere viabilistico". Deroga al divieto di accesso anche per "gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale alimentati a gasolio con classe emessiva soggetta a divieto, con filtro antiparticolato o che certifichino l’impossibilità ad installarlo". Tradotto: si tratta di mezzi che ancora oggi sono disponibili sul mercato solo con motore diesel, ad esempio le autogru o i mezzi per il movimento terra o, ancora, quelli per i trasporti eccezionali. Modifiche, quelle appena esposte, che, come si spiega nella delibera, la Giunta ha ritenuto necessarie per rendere l’impianto normativo di Area C sempre più coerente e uniforme a quello di Area B, la zona a traffico limitato grande quasi come tutta la città, anch’essa momentaneamente sospesa, e con le misure varate dalla Regione Lombardia per contenere lo smog.