Annega nella Darsena: trovato dai sommozzatori

L’allarme dei passanti e l’intervento dei vigili del fuoco. Ignota l’identità: forse è un ventenne indiano

Annega nella Darsena: trovato dai sommozzatori

Annega nella Darsena: trovato dai sommozzatori

Lo hanno visto entrare e uscire più volte, urlandogli di smetterla. E invece lui si è immerso ancora, sparendo sotto la superficie dell’acqua. A quel punto, i passanti hanno chiamato il 112 per chiedere aiuto, ma purtroppo la loro solerzia si è rivelata vana: il corpo è stato ritrovato quattro ore dopo. Non ha ancora un nome il ragazzo morto ieri sera sulla Darsena: non aveva documenti con sé, potrebbe essere un cittadino di origine indiana o bengalese di età compresa tra 20 e 25 anni. Il pm di turno ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso e per verificare se avesse abusato di alcol o droga prima di tuffarsi dal lato di viale D’Annunzio.

L’allarme è scattato poco dopo le 21, quando alcune persone hanno segnalato alla centrale operativa della Questura che non avevano visto risalire quel giovane. In zona Darsena sono stati inviati gli agenti delle Volanti e gli specialisti del soccorso fluviale alluvionale dei vigili del fuoco, che hanno dragato a lungo lo specchio d’acqua. Poco dopo mezzanotte, sono arrivati i sommozzatori che nel giro di un’ora hanno ritrovato e riportato in superficie il cadavere. Resta da capire il perché di una morte al momento inspiegabile: il giovane asiatico si è tuffato per fare un bagno o per recuperare qualcosa che gli era caduto inavvertitamente in acqua? O si è buttato nella Darsena per togliersi la vita? Interrogativi a cui probabilmente l’autopsia non darà risposte definitive. L’identificazione, invece, potrebbe consentire ai poliziotti di arrivare a qualcuno che conosceva il ventenne e che potrebbe fornire qualche spiegazione in più sul suo comportamento.Nicola Palma

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