Il mese scorso a San Donato si sono verificate tre infezioni da legionella, una delle quali si è rivelata mortale. La notizia è stata ufficializzata solo ieri, quando il Comune, in seguito ad alcune notizie circolate anche sui social e relative a presunti contagi causati dal batterio dell’acqua, ha diffuso una nota al riguardo. "Ad oggi, si registrano tre casi confermati d’infezione da legionella, uno dei quali ha purtroppo portato al decesso di una persona. Questi episodi risalgono a oltre un mese fa e si sono verificati in un condominio di via Europa – fanno sapere dal Comune –. Da allora, non sono pervenute ulteriori segnalazioni di ricoveri per legionella all’Ats di Città metropolitana di Milano".
Secondo quanto riferito dall’ente locale, una volta rilevata la presenza del batterio attraverso le analisi dell’acqua nel palazzo interessato, Ats ha prescritto all’amministratore condominiale le procedure da seguire. L’ente sanitario ha continuato a monitorare la situazione, evidenziando che la contaminazione era circoscritta esclusivamente all’impianto idrico del condominio in questione.
Nonostante non abbia ricevuto da Ats l’indicazione di ricercare l’eventuale presenza di legionella negli edifici pubblici, in via prudenziale il Comune sta effettuando alcune verifiche sugli impianti del nido e delle scuole vicine al condominio dove si sono registrate le infezioni. Non solo. I casi riscontrati in via Europa hanno spinto alcuni amministratori condominiali ad effettuare dei controlli negli edifici di propria competenza.
"In assenza di casi d’infezione – rimarcano dal Municipio –, le linee guida non obbligano gli amministratori a notificare i risultati delle analisi né all’Ats, né al Comune. Non è escluso che qualche analisi sia risultata positiva. In tali circostanze, spetta agli amministratori condominiali adottare le misure di disinfezione previste dalla normativa". Con un invito ai cittadini a non lasciarsi andare all’allarmismo, il Comune assicura che continuerà a tenere alta l’attenzione sul tema.
La legionella è un batterio naturalmente presente negli ambienti acquatici e negli impianti idrosanitari, a concentrazioni generalmente molto basse. Tuttavia, in condizioni di ristagno o scarsa manutenzione delle reti, può moltiplicarsi. Il contagio avviene per inalazione e non si trasmette da persona a persona.