Lavori di demolizione e riedificazione della mensa scolastica di via Brodolini, attenzione all’amianto. L’allarme arriva dai cittadini ed ex sindacalisti a tutela della salute dei lavoratori, Pierluigi Sostaro e Antonio Turri, in merito ai lavori di riqualificazione dell’area di via Brodolini, la mensa e la scuola materna. "In alcune determine dirigenziali del 2023, viene confermata la presenza di amianto nella pavimentazione vinilica e nei pannelli del controsoffitto", spiegano Turri e Sostaro. La preoccupazione principale è che sono iniziati i lavori con l’installazione di quattro bocchettoni di presa d’aria che escono dalle finestre dell’ex scuola materna Andersen. Il problema, continuano a spiegare i due ex sindacalisti, è che quando si devono effettuare bonifiche in cui viene rimosso l’amianto, vanno attivate alcune procedure di sicurezza per i lavoratori stessi, per i cittadini e in questo caso anche per tutelare bambini e insegnanti della vicina scuole elementare.
"Non è nostra intenzione e competenza entrare nella complessa problematica delle modalità d’appalto. Ci sembra però che ci siano alcune criticità, tra cui l’assegnazione dei lavori affidata al criterio del minor prezzo proposto, che chiaramente richiedono un’attenzione particolare da parte del nostro Comune, in quanto committente dell’opera e quindi soggetto delle relative responsabilità", proseguono Turri e Sostaro. I due cittadini hanno inviato una comunicazione al presidente della Commissione territorio e al Consiglio comunale, indicando che esiste una pluralità di soggetti che eseguiranno la demolizione e ricostruzione, e che temono sia difficile nell’esecuzione dei lavori, ci sia controllo da parte del Comune novatese.
La loro proposta è quindi che vengano periodicamente effettuati incontri di verifica tra aziende, servizio Ats di Garbagnate, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza e tecnici del Comune, al fine di garantire la salute dei lavoratori e dei cittadini tra cui gli studenti, gli insegnanti e i genitori, oltre alla salubrità del territorio.
Davide Falco