
Incursione degli attivisti di Ultima generazione in viale Fulvio Testi. Alle 8 di ieri, sei donne aderenti alla campagna “Fondo Riparazione“ si sono sedute sull’asfalto di una carreggiata all’altezza della Multimedica e hanno bloccato il traffico legandosi tra loro con una catena a tre a tre mentre un gruppo di circa 20 persone assistiva al blitz a bordo strada. Obiettivo: alzare l’attenzione sull’emergenza climatica. Ma lo stradone rimasto paralizzato in ingresso a Milano nell’ora di punta ha fatto infuriare gli automobilisti: sono volati insulti e parolacce verso i manifestanti. Attorno alle 8.15, l’arrivo delle forze dell’ordine; poco prima, le attiviste si erano spostate per far passare un’ambulanza.
"Dopo essersi spostate per far passare un’ambulanza – scrive Ultima generazione in una nota – le cittadine sono state bloccate a bordo strada dalle forze dell’ordine, le quali hanno poi proceduto a rompere con tenaglie la catena che le teneva legate. Poi sono state accompagnate in Questura". Tra loro Carmen, di 72 anni: "È un dovere delle persone della mia età assumersi le proprie responsabilità. Le persone meno abbienti subiscono maggiormente la crisi climatica che sta portando alla distruzione della specie umana". Duro il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che su X, ex Twitter, scrive: "Eco-imbecilli bloccano viale Fulvio Testi. Questi idioti danneggiano lavoratori, studenti e ambiente, creando traffico e caos: portateli via di peso e accompagnateli dove è giusto che stiano: in galera". Commenta sui social anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Queste sceneggiate creano solo danni e arrabbiature a tutti" e definisce "eco-fanatici" gli attivisti. "Noi, la lotta per tutelare l’ambiente la facciamo con provvedimenti concreti, con il sostegno della popolazione e delle imprese".
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro