ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

All’ex materna Montessori un centro per i bambini La vecchia scuola al Villaggio Falck è dismessa ormai da oltre vent’anni ma sarà riqualificata grazie ai tre milioni ottenuti da un bando nazionale

di Rosario Palazzolo

Finalmente potrà avere un futuro la vecchia scuola materna Montessori, la seconda in Italia a istituire il metodo montessoriano, ormai chiusa e abbandonata da oltre 20 anni.

L’amministrazione comunale ha annunciato di essersi aggiudicata un bando nazionale da 3 milioni che consentirà di riqualificare l’edificio di via Lambro e rimetterlo a disposizione dell’infanzia e delle famiglie.

La scuola materna, realizzata in un edificio che oggi è vincolato come bene culturale, era stata costruita nei primi anni ‘50 al margine del quartiere Villaggio Falck. Offriva un punto di riferimento agli operai dell’acciaieria per alleviare i disagi nella gestione dei figli più piccoli. Era la seconda scuola materna aziendale d’Italia a metodo Montessori, frutto delle scelte della famiglia Falck che avevano dapprima costruito un “quartiere giardino” per gli operai e che poi lo avevano dotato di servizi, tra cui le scuole.

Con il disfacimento “dell’impero Falck” era andata in pensione anche la materna, ospitata in un edificio troppo decentrato rispetto al resto della città e dalle strutture ormai inadeguate per le scuole dei tempi moderni.

Da allora è rimasta sempre chiusa, occupata ciclicamente da rom, da senzatetto e in alcuni sprazzi anche da vagabondi. Senza che nessuno avesse un’idea precisa su come recuperarla. Oggi arriva il finanziamento statale che consentirà prima di tutto di recuperare l’edifico e poi di aprirvi un centro polifunzionale che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrebbe rispondere alle esigenze delle famiglie con bambini piccoli. Il servizio continuerà a rispettare i principi montessoriani.

Il sindaco Roberto Di Stefano, nell’annunciare il conseguimento dell’ingente finanziamento, si è complimentato con gli uffici per la capacità di attrarre risorse pubbliche sul territorio ed ha enfatizzato la visione strategica della sua amministrazione nel dare risposte concrete alla cittadinanza. "Restituiremo alla città un altro luogo in disuso completamente rinnovato e studiato per le esigenze delle nostre famiglie e dei nostri bambini – ha detto Di Stefano –. Diventerà un punto di riferimento importante per tutta la città. Un progetto dall’alto valore sociale che mostreremo nel dettaglio".