
È stato un anno di sfide per Alberto Ariosto che conquista il 100 e lode all’istituto Molinari e il primo posto alla Gara nazionale di Chimica. Grazie a quella medaglia d’oro toccherà ora alla sua scuola organizzare le prossime competizioni.
Bilancio di quest’anno?
"È stato stranissimo, sotto tutti i punti di vista: ogni mese c’era l’incognita tra presenza e distanza, cambiavano gruppi e orari. Tutto così provvisorio... Nonostante tutto però è andato a gonfie vele, sono riuscito a tenere la media e a prepararmi per la maturità e per le gare. Difficile orchestrare tutto, capire a cosa dare priorità, ma ce l’ho fatta".
Ti aspettavi di chiudere col massimo dei voti?
"Partivo dal 60, ma non potevo sedermi sugli allori. Ci speravo ma ce l’ho messa tutta. All’esame portavo il processo di distillazione sottovuoto, dovevo separare una miscela e proporre le condizioni operative dell’impianto. Mi sono collegato al mio percorso di alternanza all’università di Pavia, sono andato bene nella prova di italiano con le Corrispondenze di Baudelaire".
A chi dedichi questa lode?
"A un ragazzo, Luca Spagnoletti, che mi ha seguito in questi anni, mi ha aiutato ad affrontare la situazione dal punto di vista psicologico e nella preparazione".
E adesso che si fa?
"Spero di entrare alla Normale di Pisa, sempre Chimica pura. Studierò tutta estate. E poi mi piacerebbe un dottorato all’estero nella Chimica computazionale".
Quando è nata la passione per la Chimica?
"Tra i banchi di scuola. Ho scelto l’indirizzo “a pelle“ e sono stato fortunato perché mi sono proprio appassionato. Faccio gare dal secondo anno grazie a una mia professoressa che me le ha fatte conoscere. Ho partecipato sia ai Giochi Olimpiadi della Chimica che alla Gara nazionale di Chimica, entrambi promossi dal Miur. L’anno scorso nonostante il primo posto nazionale hanno annullato le Olimpiadi purtroppo, adesso ho vinto le fasi regionali, dovrò gareggiare in autunno. Nel frattempo ho vinto la Gara nazionale alla quale partecipano i ragazzi più bravi di ogni istituto chimico e toccherà alla mia scuola organizzare la prossima".
Darai una mano?
"Certo, aiuterò a scrivere i quesiti di chimica analitica e, se mi sarà concesso, anche organica. Mi piacerebbe tanto".
Altre passioni?
"Musica classica e scacchi. Accosto queste attività allo studio, ma anche alle uscite con gli amici. Sono un essere umano (sorride, ndr)". Si.Ba.