
Una immagine di Alberto Genovese (Ansa)
Milano, 19 febbraio 2021 - La difesa di Alberto Genovese, imprenditore di startup arrestato il 6 novembre scorso per di violenza sessuale, sequestro, lesioni e droga, ha chiesto che venga effettuata una perizia in incidente probatorio sull'audio delle immagini registrate dal circuito della sua casa la notte in cui - secondo le accuse - avrebbe stuprato per 20 ore una 18enne.
Un perizia che, da quanto si è saputo, sarebbe utile per verificare, secondo la difesa, se la ragazza abbia o meno dato il consenso e, quindi, che può incidere, per la difesa, sull'accusa di violenza sessuale. Sull'istanza dovrà decidere il gip Tommaso Perna, nelle indagini dell'aggiunto Letizia Mannella e del pm Rosaria Stagnaro.