
Le tempeste del 25 luglio e del 26 agosto hanno creato danni enormi al patrimonio verde. Anche Trezzano ha subìto le conseguenze delle piogge e delle raffiche di vento, con centinaia di alberi sani, anche di grandi proporzioni abbattuti, oltre a tetti scoperchiati, recinzioni saltate e allagamenti. "Si tratta di un disastro ambientale che deve far riflettere - commenta il sindaco Fabio Bottero -. Piante e zone verdi sono più che mai necessarie e andranno sostituite quelle cadute, magari con essenze più adatte a fenomeni climatici violenti che torneranno". A Trezzano interi parchi sono stati distrutti, giardini e aree verdi. Volontari e tecnici sono subito intervenuti ma per la completa rimozione di alberi e rami ci vorrà tempo. Nell’ottica del riuso e dell’economia circolare, il Comune ha ora pubblicato un avviso per la ricezione di manifestazioni di interesse per la cessione, a titolo gratuito, delle ingenti quantità di legna accumulata. Il legno potrà essere assegnato ad associazioni di categoria e imprese del settore, associazioni e organizzazioni no profit, istituti scolastici. Potrà anche essere riutilizzato per la produzione di mobili e arredi, anche urbani. Il legno cippato può diventare truciolato e utile per biomasse con finalità energetica e da fonte rinnovabile. "Si è fatto e si sta facendo tutto il possibile per rendere il territorio vivibile - aggiunge Cristina De Filippi, assessora alle Politiche ambientali - ma si chiede alla cittadinanza pazienza e collaborazione: ci vorrà tempo per smaltire la grande quantità di legna accumulata e chiediamo ai privati di controllare le condizioni del proprio patrimonio arboreo e la stabilità delle proprie strutture. Il Comune procede per priorità e ognuno è chiamato a fare la sua parte: rispettare le ordinanze e non frequentare le zone ancora non del tutto ripulite, per evitare situazioni di pericolo".
Fr.Gr.