
di Annamaria Lazzari
I giardini dell’Orso Marcello diventano un campus estivo. Finalmente tornano a scorrazzare i bambini al parco giochi di via Benedetto Marcello che da tempo aveva perso la sua funzione originaria, diventando luogo di stazionamento per balordi e perdigiorno avvinazzati. Adesso i piccoli si sono finalmente riappropriati degli scivoli, delle altalene e delle giostrine, e possono vivere, dopo i difficili mesi del lockdown, momenti felici all’aria aperta. Merito di una pregevole iniziativa, realizzata dal Municipio 3 in collaborazione con Benedetto Marcello Social Street e la cooperativa sociale Spazio Ireos: il campus estivo, rivolto ai bambini di età compresa fra 3 e 7 anni, è stato inaugurato lunedì 31 agosto e proseguirà fino a venerdì 11 settembre. È aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.
"È il primo campus realizzato in un’area verde, con tutte le prescrizioni anti Covid-19, ed è anche completamente gratuito" spiega Massimo Guido Scarinzi, assessore al Lavoro, Commercio e Sport del Municipio 3 che ha fortemente voluto questo progetto. In totale ad iscriversi al campus sono stati 30 bambini: in questa prima settimana toccherà ai primi quindici riscoprire il divertimento e il gioco nei giardinetti non lontano da Stazione Centrale. Li sostituiranno altri quindici piccoli la prossima settimana. I bimbi sono seguiti da animatrici qualificate che garantiscono il rispetto delle normative di sicurezza e prevenzione per l’emergenza Covid-19. Niente assembramenti, insomma. Ma c’è anche un altro aspetto interessante che potrebbe diventare in futuro una "best practice". A differenza della scuola o dei normali centri estivi, ai giardini dell’Orso Marcello sono ammessi anche i genitori: "Mamma e papà che vogliono seguire i loro figli possono stare lì vicino. Dato che sappiamo che il lavoro da remoto non è affatto scomparso anche dopo la fine del lockdown, abbiamo predisposto un’area attrezzata, dove è possibile fare smart working" chiarisce l’assessore Pd di Municipio 3. "Questo progetto, realizzato in collaborazione con i residenti vuole rilanciare l’area giochi rendendola più vivibile e sicura. La nostra intenzione è fare vivere il quartiere attraverso delle iniziative" spiega Scarinzi. Il campus estivo non sarà un "one shot": "Stiamo progettando altri eventi, il primo sarà in via Scarlatti". Intanto sui social l’idea del campus estivo ha mietuto molti consensi fra i residenti che erano abituati a ben altro "spettacolo": "Speriamo che sia l’inizio di un nuovo corso. Il giardino era ostaggio di senzatetto e di immigrati, oltre che sporco: avanzi di cibo, plastica, lattine, nonostante i tanti cestini" scrive Luciana.