
Conducente di un tram a Milano in una foto di archivio
Milano, 8 febbraio 2025 - Dipendente di Atm aggredito e rapinato a pochi passi da casa. La notizia è stata data da esponenti di una forza politica e, successivamente, confermata da altre fonti nella mattinata di domenica 9 febbraio. ''Apprendiamo con sgomento dell'aggressione ai danni di un conducente Atm, in forza nel deposito di viale Molise, preso di mira da una banda di rapinatori. Trasportato con ambulanza al Policlinico, dove tutt'ora si trova ricoverato per accertamenti, ha riportato una vistosa ferita al collo". A renderlo noto attraverso una nota Mattia Ferrarese, responsabile Dipartimento Trasporti di Fratelli d'Italia Milano ed Ettore Vairo, del Dipartimento Trasporti di Fratelli d'Italia Milano.
rapi"Lasciamo alle Forze dell'Ordine l'onere delle indagini, attraverso le immagini di videosorveglianza installate sui mezzi, esprimendo ampia solidarietà all'ennesimo lavoratore del trasporto pubblico milanese vittima di violenza e rapina. Il tema delle aggressioni ai conducenti di mezzi pubblici risulta ormai essere una concreta e drammatica realtà quotidiana, a cui ci opponiamo con forza e determinazione, certi che ci sia bisogno di una svolta concreta in un tavolo interforze da valutare con Questura e Prefettura, di cui gli assessorati alla sicurezza e alla mobilità del Comune di Milano, debbano farsi promotori diretti con soluzioni concrete e proposte realizzabili nell'immediato. La tutela dei professionisti che ogni giorno permettono gli spostamenti di milioni di pendolari e turisti su Milano merita maggiore attenzione e priorità assoluta, che difenderemo strenuamente in ogni sede istituzionale opportuna'', hanno concluso i due esponenti di Fdi.
La ricostruzione
Nella mattinata di domenica 9 febbraio è arrivata conferma dell’aggressione. Ancora pochissimi i dettagli a disposizione. L’assalto si è verificato nella notte tra venerdì e sabato, in via Teodosio, a poca distanza dal deposito dell’Atm. Il dipendente dell’azienda trasporti – che abita nelle vicinanze – è stato attaccato e rapinato a 200 metri da casa. Ancora non si sa quanti fossero i rapinatori, comunque probabilmente più di uno. Da quantificare anche il bottino, probabilmente il contante nel portafoglio. Di certo avevano un coltello, che hanno sventolato davanti alla loro vittima.
L’uomo si è comunque recato al lavoro ed è stato qui, togliendosi la sciarpa e vedendo il sangue, che si è accorto di essere stato ferito. Ha chiamato il 118, i cui operatori sono intervenuti all’interno della rimessa di tram e bus. Successivamente ha sporto denuncia contro ignoti: indagini sono in corso.