Aggredisce i carabinieri e minaccia l’ex: in cella

I carabinieri gli ordinano di stare lontano dalla sua ex, lui per tutta risposta dà in escandescenze e li aggredisce. È successo l’altro giorno a San Zenone, dove un tunisino di 49 anni ha lanciato un mobile contro i militari che gli stavano notificando un aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, disposto nell’ambito di un’indagine a suo carico per reati da ‘codice rosso’. L’uomo, che da diversi mesi era ospite di una struttura di accoglienza a San Zenone al Lambro, è stato perciò arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Non pago di quanto aveva già fatto, durante il viaggio verso la caserma dei carabinieri di San Donato ha anche minacciato di morte la donna, che lo aveva denunciato per maltrattamenti: il 49enne ha annunciato che l’avrebbe uccisa e poi si sarebbe tolto la vita. Della circostanza è stata informata l’autorità giudiziaria, che ha subito disposto la custodia cautelare in carcere. Il tribunale di Lodi ha poi convalidato l’arresto per resistenza e ha disposto a sua volta la carcerazione preventiva, visti anche gli intenti manifestati dall’uomo.

L’episodio contribuisce anche a riportare in primo piano il tema della violenza contro le donne, un fenomeno che resta di stretta attualità, dentro e fuori il Sud-Est Milanese.

Alessandra Zanardi