MONICA AUTUNNO
Cronaca

"Adesso aiutateci". Gara di solidarietà nei due paesi allagati da riportare alla vita

Record di cittadini che si mettono a disposizione per dare una mano

"Adesso aiutateci". Gara di solidarietà nei due paesi allagati da riportare alla vita

"Adesso aiutateci". Gara di solidarietà nei due paesi allagati da riportare alla vita

Le case alluvionate da svuotare, il fango da spalare, le pulizie da fare, due paesi da riportare alla vita: gli appelli, "aiutateci", volano anche in rete, i Comuni di Bellinzago e Gessate riaprono gli albi dei volontari, e nei due paesi messi in ginocchio dall’esondazione scatta la gara di solidarietà.

Sono decine e decine i cittadini e le cittadine che, in queste ore, si mettono a disposizione, iscrivendosi agli elenchi ufficiali dei volontari comunali e imbracciando pala, secchio e scope. Il quartiere generale, come è da ormai tre giorni, è la palestra di piazza Papa Giovanni XXIII di Bellinzago, trasformata in centro dell’unità di crisi. Da una postazione "dedicata" lo storico volontario Flavio Micheloni con i volontari di protezione civile stila elenchi, forma gruppi e li spedisce nelle zone ancora maggiormente in difficoltà, che sono tantissime: via Lombardia, via Venezia, l’intero asse della vecchia Padana, e in questa zona la via Prato Palazzo, che si trova a pochi passi dallo scolmatore del Trobbia e dal Naviglio Martesana, tutti tracimati l’altro pomeriggio. "In alcuni condomini e vecchie case di Villa Fornaci la situazione è davvero drammatica - così Micheloni -. Servono braccia. In poche ore siamo arrivati a 25 persone, ma altri si stanno mettendo a disposizione. Ciascuno per quello che può. Una signora ha chiamato spiegando di esser esperta in pulizie, e si è messa a disposizione h24".

Sono ancora un centinaio le abitazioni prive di corrente elettrica: tutte quelle dove contatori e impianti erano collocati in locali seminterrati, garage e cantine "e dove ovviamente - così il sindaco Michele Avola - bisogna mettere all’asciutto e in sicurezza".

La gara di solidarietà vola anche online, dove sono attivate varie raccolte. L’ultima promossa dalla scuola dell’infanzia San Michele, è ancora a beneficio dell’asilo nido"Con le mie manine, alluvionato e chiuso. "Raccogliamo libri, bambole, pasta da modellare, trenini, macchinine e animali giocattolo". E una raccolta è istituita sul sito del Comune, che riporta un iban per i versamenti: "I fondi saranno utilizzati a favore dei cittadini colpiti per far fronte alle esigenze primarie, che non potranno essere risarcite dai fondi legati allo stato di calamità naturale".