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"Addio Andrea, un amico sincero" Gara di solidarietà per la sua bimba

I palloncini rossi e neri volano tra gli applausi e i singhiozzi. In sottofondo, "Siamo solo noi" di Vasco Rossi mentre sul sagrato brilla un collage di foto. La bara coperta di rose bianche si allontana accompagnata da sguardi pieni di lacrime: quelli dei genitori Angela e Felice, del fratello Angelo, della compagna Alessia e di oltre 200 persone in cui si mescolano familiari, amici e colleghi di Andrea Elifani, morto a 40 anni dopo essere caduto dal ponte che sovrasta il Naviglio Martesana a Cassina de’ Pomm perché una sbarra del parapetto ha ceduto. Non vedrà mai la sua bambina che nascerà ad agosto. Ieri l’ultimo saluto nella parrocchia di San Vito di via Vignoli, al Giambellino, quartiere in cui il 40enne aveva sempre vissuto prima di trasferirsi in zona San Siro. Milanista, amante di Vasco e degli Afterhours, lavorava per una società di servizi per le risorse umane. A portare conforto alla famiglia anche Daniele Massaro, ex stella del Milan oggi dirigente, che ha donato una maglietta con le firme dei calciatori, e Giancarlo Capelli, “Il barone”, tra i leader della curva sud: "Era uno di noi. Lo portiamo nel cuore". In lacrime gli amici: "Era come un fratello". "Resta il dolore ma anche la traccia di chi ha saputo voler bene e costruire legami profondi", ha scandito il parroco, don Antonio Torresin, nell’omelia. "Morte stupida, vigliacca, che colpisce alle spalle e nel momento più sbagliato, quando la vita sembra trovare il suo senso, e senza giustificazione. Ma proprio per questo dobbiamo attaccarci alla vita, che a differenza della morte non è stupida". Andrea "era uomo capace di autentica amicizia, voi ne siete il segno. Tanti mi hanno raccontato che il suo pregio era quello di saper ascoltare. Ed era responsabile: stava facendo progetti per la sua vita, sognava una famiglia. Costruiva, guardava al futuro pur in un momento di difficoltà. Ogni volta che qualcuno ci lascia, ci consegna un’eredità. La sua è: non sprechiamo la vita, restiamo veri e facciamoci carico gli uni degli altri. Solo così la vita è così viva da non finire". Continua la raccolta fondi organizzata dagli amici sulla piattaforma Gofundme.com: finora sono stati raccolti oltre 25mila euro per la compagna e la bimba. M.V.