REDAZIONE MILANO

Addio a Smuraglia: partigiano,"maestro di libertà"

Osservato un minuto di silenzio in consiglio comunale. Il sindaco Sala: "Gli ero affezionato"

Addio a Carlo Smuraglia, avvocato, partigiano, presidente emerito dell’Anpi. Il 12 agosto prossimo avrebbe compiuto 99 anni. "Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia" , ha ricordato l’Anpinazionale in un un messaggio su Facebook. Da quando a 20 anni decise di unirsi alla Resistenza piuttosto che rispondere alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale di Mussolini, Carlo Smuraglia ha sempre fatto sentire la sua voce soprattutto per difendere la Costituzione i suoi valori.. Non ha mai smesso di andare nelle scuole, nelle sezioni dell’ Anpi, ovunque fosse necessario, per parlare di memoria e di democrazia.

Entrato venerdì scorso alla clinica Madonnina di Milano per una operazione di routine, è morto ieri notte. Lascia 3 figli, Massimo e Marina avuti dalla prima moglie, e Alberto, il più giovane, avuto da Enrica Domeneghetti, per tutti Chicca, 92 anni, avvocatessa come lui e come lui sempre presente nel loro studio a Milano dove Smuraglia veniva chiamato semplicemente ‘il prof’. In consiglio comunale è stato osservato un minuto di silenzio. "Un esempio di intelligenza e di visione, di modernità e di passione autentica. Una guida per molti, un vero antifascista sempre ispirato dai valori istituzionali", ha voluto ricordare la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. "Mi dispiace molto - ho sottolineato il sindaco Beppe Sala - io c’ero molto affezionato e ho veramente sempre apprezzato il suo impegno, la sua morale e il suo coraggio".

La senatrice Liliana Segre l’ha definito un "maestro di libertà". "È rimasto fedele per tutta la vita agli ideali che abbracciò nella sua gioventù, quando scelse di combattere nella Resistenza e poi nell’Esercito di liberazione. Il suo esempio di coerenza, il suo impegno fino all’ultimo giorno nella difesa della Costituzione e nella trasmissione dei valori repubblicani ha affascinato migliaia di giovani". "Una figura esemplare della nostra Resistenza, custode dei grandi valori di libertà, democrazia, lavoro, tutela dei più deboli sanciti dalla nostra Costituzione", lo ha definito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.