Acquisita l’ex Novaceta: presto via il degrado

Magenta, il sindaco Chiara Calati: "Finalmente partirà il percorso di riqualificazione di una delle aree strategiche della città"

L’ingresso dello storico stabilimento dell’ex Novaceta

L’ingresso dello storico stabilimento dell’ex Novaceta

Magenta (Milano) - Si aprono prospettive importanti dopo l’annuncio del sindaco di Magenta Chiara Calati che ha comunicato l’acquisto dell’area ex Novaceta da parte di un fondo di investimento gestito da una Società di Gestione del Risparmio specializzata in Fondi di Investimento Alternativi chiusi e riservati che investono in immobili e in crediti.

I duecentomila metri quadri sui quali sorgeva lo storico stabilimento magentino e che da anni versano in stato di degrado e abbandono, sono stati acquistati da Namira sgr. Società di gestione del risparmio che nel suo codice etico, come si legge sul sito, afferma di perseguire il business "con lealtà, serietà, onestà, competenza e trasparenza, nell’assoluto rispetto delle leggi e delle normative vigenti". Per la città di Magenta una svolta importante perché il futuro dell’area di viale Piemonte era uno degli enigmi più grandi che rischiavano di rimanere senza risposta. Invece il sindaco Calati ha lavorato nel silenzio fino alla fine. "Sono orgogliosa, sia come Sindaco che come assessore all’Urbanistica – ha commentato a caldo – Sono stata personalmente impegnata in relazioni e interlocuzioni durate mesi. Finalmente partirà il percorso di riqualificazione di una delle aree strategiche della città". A questo punto sorge spontanea la domanda. Cosa sorgerà in viale Piemonte? Si parla di una data center, ma sono soltanto voci. "Negli anni ho lavorato affinché fosse mantenuto l’impegno, - aggiunge - preso già in campagna elettorale dalla mia Amministrazione di recuperare quest’area in stato di abbandono, destinandola ad attività diverse dalla logistica". Da quando lo stabilimento è fallito la città ha assistito ad un lento e inesorabile decadimento di quell’area nella quale, ad oggi, non è possibile sapere quanto amianto ci sia.

L’Amministrazione Comunale ha richiesto all’acquirente, come prima azione in qualità di proprietario, di avviare quanto prima le operazioni di pulizia e bonifica del sito e le attività dovrebbero essere avviate entro la fine dell’anno. "Il risanamento e il recupero di un’area così importante e degradata interna alla città sono l’obiettivo centrale di questa amministrazione. – conclude - L’insediamento sarà nel rispetto del PGT vigente e porterà significative ricadute economiche sul territorio".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro