Giallo in stazione Centrale, ragazzo accoltellato al torace chiede aiuto al centro accoglienza

Milano, il 25enne trasportato a Niguarda in stato di choc e condizioni critiche non ha saputo fornire indicazioni

Controlli di Polizia in zona Stazione Centrale

Controlli di Polizia in zona Stazione Centrale

Milano, 29 marzo 2023 – Un gambiano di 25 anni si è presentato alla sede del centro di accoglienza del Progetto Arca, a Milano, accanto alla Stazione Centrale, ferito al torace da una coltellata. Lo straniero è arrivato attorno alle 16.35 in via Sammartini 126, sanguinante e in evidente stato di choc. L’uomo ha raccontato confusamente agli operatori di essere stato colpito ma non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli. Chiamati i soccorsi, il ragazzo è  stato trasportato all'ospedale Niguarda in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Al caso lavora la polizia.

Il precedente

Quattro giorni fa, non lontano da via Sammartini, i carabinieri erano in via Galvani, sempre in zona Centrale per una lite tra stranieri. L'intervento ha permesso di identificare due tunisini di 47 e 39 anni che hanno riferito di essere stati aggrediti da tre uomini di origine nordafricana uno dei quali ha accoltellato al fianco il 47enne, accusandolo "di bere una birra nel periodo del Ramadam". La vittima era stata trasportata in codice giallo al Policlinico. Sono in corso, spiegano i militari, "gli accertamenti e l'acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza".

A Lodi

È in stato invece identificato e fermato per tentato omicidio il ragazzo che stamattina ha accoltellato, nella zona della stazione di Lodi, uno studente sedicenne. Si tratta di un coetaneo che, dopo aver inferto tre coltellate alla schiena, al torace e alla mano, ha lasciato gravemente ferita a terra la vittima. Il ragazzo era riuscito a rialzarsi andando a chiedere aiuto al bar della biglietteria degli autobus, percorrendo 400 metri piegato dal dolore e sanguinante. Qui è stato soccorso dalla barista e da clienti. Il sedicenne è ora ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita. A scatenare la furia dell'aggressore è stato il mancato pagamento di una sigaretta elettronica, una cifra irrisoria.

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