Accoglienza e integrazione. Ospiti dell’ex stazione otto madri con i figlioletti

Corsico, prefetto e sindaco hanno visitato il centro ristrutturato ad hoc. Presto si arriverà alla capienza massima di 25 donne e bimbi in difficoltà.

Accoglienza e integrazione. Ospiti dell’ex stazione otto madri con i figlioletti

Corsico, prefetto e sindaco hanno visitato il centro ristrutturato ad hoc. Presto si arriverà alla capienza massima di 25 donne e bimbi in difficoltà.

Le prime mamme con i loro bambini, neonati e bambini piccoli, sono già state accolte nella struttura che mette a disposizione adeguate sistemazioni per dare ospitalità a donne in difficoltà. Grazie a un accordo tra Comune di Corsico e Fondazione Fratelli San Francesco, è nato un progetto di accoglienza con l’obiettivo di dare supporto e sostegno alle mamme con bambini, offrendo non solo ospitalità ma anche percorsi specifici di integrazione e inclusione. I locali della ex stazione ferroviaria in via Gramsci, nata alla fine dell’Ottocento e chiusa quindici anni fa, sono stati completamente ristrutturati dalla Fondazione, che ha creato stanze, aree comuni, una mensa, un’infermeria e una stanza destinata a ufficio per gli operatori che si prendono cura degli ospiti. Martedì mattina è stato organizzato un momento istituzionale con il sindaco Stefano Martino Ventura, assessore e assessori, gli operatori e i responsabili della Fondazione, don Domenico Sirtori, i carabinieri della compagnia di Corsico, la polizia locale e il prefetto Claudio Sgaraglia che ha voluto incontrare le prime ospiti e visitare l’edificio rinnovato.

Per ora sono otto le madri e i bambini, giunti da Siria, Costa D’Avorio e Camerun, accolti a Corsico, su segnalazione diretta della prefettura. Nei prossimi giorni, si arriverà a 25 donne con figli: la massima capienza della struttura. I responsabili della Fondazione Fratelli San Francesco hanno illustrato al prefetto Sgaraglia e al sindaco Ventura gli spazi e le caratteristiche dell’importante progetto di inclusione. Le mamme saranno costantemente supportate dagli operatori qualificati della Fondazione, impegnata da anni nell’assistenza ai fragili e alle persone che si trovano in difficoltà, e potranno seguire un percorso di inserimento nel mondo del lavoro e studiare la lingua italiana. Saranno inoltre offerti servizi di sostegno (di tipo sanitario e psicologico) anche alle bambine e ai bambini che diventeranno presto alunni delle scuole corsichesi. "Un progetto fondamentale – ha commentato il prefetto Claudio Sgaraglia – che risponde a una crescente esigenza di spazi orientati a questo tipo di accoglienza".

"Accoglienza e integrazione, nel rispetto delle regole, sono principi fondamentali della nostra comunità – dichiara il sindaco Stefano Martino Ventura –. Siamo orgogliosi di ospitare sul nostro territorio un progetto di accoglienza per mamme e bambini che si trovano in situazioni di grave difficoltà, offrendo non solo assistenza e ospitalità ma specifici percorsi di inclusione e autonomia. Ringrazio il prefetto Sgaraglia e la Fondazione Fratelli San Francesco per la riqualificazione di un immobile degradato da molti anni finalmente riutilizzato per un importante scopo sociale".

Massimiliano Saggese