ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

A1, al via le grandi manovre per l’arrivo della quarta corsia

L’ampliamento dell’Autostrada del Sole tra il Sud Milano e il Lodigiano per una lunghezza di 17 chilometri servirà a snellire il traffico, velocizzare gli spostamenti e ridurre l’incidentalità sull’arteria nazionale

Il consumo di suolo che l’opera comporterà sarà compensato da una diminuzione dello smog

San Zenone al Lambro (Milano) - L’arrivo della quarta corsia sull’A1 è ora più vicino. Col campo base del cantiere allestito all’altezza di San Zenone al Lambro sono partite le grandi manovre per l’ampliamento dell’Autostrada del Sole tra Milano e Lodi, un’opera pensata per snellire il traffico, velocizzare gli spostamenti e ridurre l’incidentalità.

Attualmente sono in corso alcuni passaggi preliminari alla realizzazione dell’intervento, come le ispezioni archeologiche e la perimetrazione delle aree, dove eseguire eventuali bonifiche da ordigni bellici. L’ampliamento della Milano-Napoli nel tratto tra Milano Sud e Lodi rientra nel più ampio piano di potenziamento dell’Autostrada del Sole nei suoi punti più nevralgici. L’intervento, che ha un valore complessivo di 207 milioni di euro prevede la realizzazione, lungo l’attuale tracciato autostradale, di una corsia aggiuntiva in entrambe le direzioni, per una lunghezza di 17 chilometri, dalla Tangenziale Ovest di Milano fino allo svincolo di Lodi. Il programma contempla anche l’adeguamento degli svincoli esistenti, come le rampe d’interconnessione con la tangenziale Ovest, il casello di Melegnano-Binasco, l’interconnessione A58-Tem e lo svincolo di Lodi. Non solo. In agenda c’è l’adeguamento della stazione di servizio di San Zenone al Lambro e di un numero complessivo di 15 cavalcavia e 8 viadotti (compreso il ponte sul Lambro), che ricadono nel tracciato interessato dal potenziamento. La durata dei lavori è stimata in 36 mesi.

L’ampliamento dell’autostrada sarà accompagnato da opere di compensazione a beneficio del territorio, come piste ciclabili, aree verdi e interventi di miglioramento della viabilità locale. A San Zenone sono in arrivo "un tratto di pista ciclabile, delle barriere anti-rumore e anche una rotatoria in prossimità dell’incrocio con Ceregallo e la strada per la stazione ferroviaria", entra nel dettaglio il sindaco Arianna Tronconi. Che osserva: "I lavori sull’A1 porteranno anche dei disagi legati ad un aumento del traffico sulla provinciale 204, via di transito sia per i mezzi diretti al cantiere che per quelli diretti in paese". Il mese scorso a San Zenone è stata organizzata un’assemblea pubblica per illustrare il progetto e raccogliere le impressioni dei cittadini. "L’atteggiamento del pubblico è stato di ascolto - ancora il sindaco -, nella consapevolezza che si tratta di una grande opera, la cui realizzazione era prevista già da anni".

Sempre in tema di opere accessorie, tra San Giuliano e Melegnano verrà riqualificata la rotatoria di raccordo tra la Binasca e la tangenziale, "un punto che fa registrare un alto numero di incidenti e per il quale si rende dunque necessaria una messa in sicurezza", spiega il sindaco di Melegnano Vito Bellomo. "L’ampliamento dell’A1 avrebbe dovuto partire già in tempi pre-Covid, ora se ne vede l’avvio - commenta Cristiano Vailati, assessore alla Viabilità e ai trasporti di Melegnano -. Il consumo di suolo che l’opera necessariamente comporta sarà compensato da una diminuzione dello smog".