NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, il risveglio sui divanetti del locale tra ricordi confusi e la paura dello stupro

Via Boncompagni, la chiamata nella notte dalla discoteca Pura Vida. Diciannovenne con forti dolori e il timore di essere stata violentata

Le indagini dei carabinieri

Milano - Il risveglio sul divanetto della discoteca. La mente annebbiata, i dolori addominali e la paura di essere stata violentata. Il ricovero alla Mangiagalli e i primi accertamenti dei carabinieri. È la sequenza andata in scena la notte scorsa all’interno della discoteca Pura Vida di via Boncompagni, tra Corvetto e Porto di Mare, anche se va premesso che la presunta vittima non ha ancora sporto denuncia e che gli investigatori stanno aspettando l’esito degli esami sostenuti nella prima mattinata nel centro specializzato di via della Commenda. L’allarme scatta poco dopo le 3.30 di ieri: una diciannovenne, figlia di genitori originari di un Paese dell’Africa orientale, si risveglia su un divanetto del locale. È in stato confusionale, ha soltanto flash sfocati che rimandano il ricordo per nulla delineato di un cocktail bevuto con uno sconosciuto. Tuttavia, quelle fitte lancinanti le fanno immediatamente temere che qualcuno abbia abusato di lei approfittando del suo stordimento.

Ritrova le amiche , che riferiranno di averla persa di vista per circa mezz’ora, e chiama il 112 per chiedere aiuto. I sanitari di Areu la trasportano in ambulanza alla Mangiagalli, mentre i militari del Radiomobile e della Compagnia Monforte iniziano a raccogliere testimonianze e a verificare l’eventuale presenza di immagini utili registrate dal circuito interno di videosorveglianza. Al momento, non è arrivato il passo formale della denuncia da parte della studentessa, assistita dai genitori, anche se è possibile che venga presentata nelle prossime ore. Detto questo, gli investigatori dell’Arma hanno comunque avviato le verifiche preliminari su quanto riferito dalla diciannovenne, in attesa del referto medico.

Non è la prima volta che quello che succede all’interno del Pura Vida richiama l’attenzione delle forze dell’ordine: stando a quanto risulta al Giorno , la scorsa settimana un ragazzo ha denunciato di essere stato aggredito da due persone e rapinato di soldi e cellulare. E sono numerose le segnalazioni dei residenti della zona sulle intemperanze, per usare un eufemismo, dei clienti all’uscita dal locale latinoamericano di via Boncompagni. Senza dimenticare i due stop a cavallo tra 2021 e 2022 per violazione alle normative anti-Covid. Il primo era arrivato a metà settembre dello scorso anno, quando gli agenti della polizia locale avevano trovato 160 persone che ballavano senza mascherine né distanziamento. Stesso copione qualche mese dopo, a metà gennaio di quest’anno: in quell’occasione, ancora i ghisa avevano sorpreso 400 persone a notte fonda, tutte o quasi senza dispositivi di protezione individuale sulla pista da ballo.