
Villa Arconati, Bollate
Bollate (Milano) – Seconda edizione del Festival della Mitologia dall'11 maggio al 12 ottobre a Villa Arconati di Bollate. Dopo il successo della prima edizione, Fondazione Augusto Rancilio ha organizzato quattro nuovi appuntamenti sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory per dialogare, discutere con grandi nomi del panorama culturale italiano di cos’è il 'mito' e di cosa ci parla ancora oggi. "II Miti sono racconti, ma sono anche rappresentazioni di noi stessi, dei valori, dei vizi e delle virtù che incarniamo da secoli - spiega la Fondazione - Villa Arconati fin dal Seicento è popolata da eroi e divinità della mitologia classica, è il luogo ideale, dunque, per raccontare storie di bellezza, di arte e di cultura, ma anche di amore, di verità e di giustizia partendo dai racconti dei suoi teatri, delle sue statue, e dei suoi meravigliosi affreschi". Si inizia domenica 11 maggio alle 11 con Pietro Marani "Leonardo e le sue figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno", secondo incontro l’8 giugno con Stefano de Martino "Il poema mitologico di Gilgamesh e la ricerca del significato della vita", si continua il 28 settembre "I Miti del cinema e il cinema come mito" con il critico cinematografico Gianni Canova e il 12 ottobre "Mito e Mind" con Marina Brambilla, Magnifico Rettore di UniMi.
Domenica 11 maggio, "Leonardo e le sue figure mitologighe: Leda, Ercole, Nettuno"
"In principio era il Mito. Questa seconda edizione parlerà della vita, morte e rinascita del Mito tra parola e immagine. Tra le civiltà per muovere la storia e capire che il Mito è una forma di apprendimento, una capacità emotiva a cui Villa Arconati offre una scuola, delle lezioni di emozioni - dichiara Massimiliano Finazzer Flory - Si comincia con il Mito secondo ragione, visione, sentimento ed invenzione. Dai Miti di Leonardo a Lenardo mito di se stesso ovvero il suo movimento incessante verso la conoscenza, quella sua sete di schiuma sconosciuta. E scoprire che nel giardino di Villa Arconati si coltivano ancora Miti con i giochi di acqua di Leonardo". E infatti nel giardino storico di Villa Arconati, i Miti continuano a vivere.
Tra i giochi d’acqua ispirati al lavoro di Leonardo, si coltiva ancora oggi il dialogo tra arte, scienza e immaginazione. "Nonostante si pensi sempre a Leonardo come a un esclusivo imitatore della natura, della rappresentazione storicamente verosimile e della pittura 'di naturale', egli fu attratto dall’arte antica, dalla mitologia e dalle figure della tradizione letteraria greco-romana, anche se non conosceva e non praticava molto assiduamente né il greco né il latino - dichiara Pietro Marani - la frequentazione di eruditi e colti committenti lo avevano indotto a raffigurare celebri figure mitologiche: Leda, Ercole, Nettuno, Eolo oltre che mostri mitologici che egli raffigurò anche avvalendosi degli esempi forniti dalla scultura romana ( statue, bassorilievi, mosaici ) che, anche se non conosciuti direttamente, erano stati diffusi dagli artisti rinascimentali, dagli album di modelli e dalla stampe, sopperendo alle eventuali mancanze di fonti figurative grazie alla sua strepitosa fantasia" Gli appuntamenti del “Festival della Mitologia” sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.