Cornaredo (Milano), 21 settembre 2023 – "Scegliere la pace. Un impegno personale, una prospettiva per tutti", è il tema della giornata rivolta a obiettori di coscienza in congedo, giovani del servizio civile e cittadini sensibili al tema della costruzione della pace, che si terrà sabato 23 settembre al centro sportivo Pertini di Cornaredo, dalle 10 alle 17.
L'iniziativa, organizzata da Caritas Ambrosiana insieme a Csi (Centro Sportivo Italiano), Fom (Fondazione Oratori Milanesi) e alla Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano, ha come obiettivo valorizzare l'esperienza di migliaia di "costruttori di pace" che, prima con l'obiezione di coscienza e poi con il servizio civile, si sono impegnati in attività di gratuità e prossimità alle persone più fragili, contribuendo a costruire la cultura della non violenza.
Al mattino ci saranno gli interventi di Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo) e Mao Valpiana (Movimento Nonviolento). Poi un'intervista tripla a cura del giornalista di "Famiglia Cristiana" Alberto Chiara, a Guido Acquaviva, obiettore di coscienza, Silvia Motta, opeatrice sociale, volontaria Servizio civile ad Haiti, e Lorenzo Radice, sindaco di Legnano. Nel pomeriggio alle 14.30 è previsto l'intervento dell'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.
"Noi e le altre pastorali diocesane - spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana - siamo interessati a comprendere gli scenari odierni per aggiornare la cultura della non violenza, patrimonio della nostra storia. Intendiamo calibrare meglio le azioni di pace che svolgiamo e sosteniamo in tanti luoghi di conflitto nel mondo e nelle nostre comunità locali, dove proviamo a gettare semi di fraternità e a creare durature condizioni di convivenza e riconciliazione".
Dallo scoppio della guerra in Ucraina, nel febbraio 2022, sono numerose le iniziative promosse dalla Diocesi di Milano per sensibilizzare sul tema della pace. In particolare, durante la scorsa Quaresima, parrocchie, comunità, movimenti si sono mobilitati per rispondere all'appello dell'Arcivescovo dal titolo "Noi vogliamo la pace": un invito alla politica affinchè si impegni nella soluzione diplomatica ai conflitti e la richiesta a ciascuno di assumere un impegno personale per promuovere la pace. L'appello ha raccolto quasi 52mila adesioni. Anche Caritas Ambrosiana, oltre al lavoro quotidiano di accoglienza, orientamento e integrazione a favore di centinaia di profughi ucraini, ha organizzato convegni e momenti di riflessione.