Maltempo, perché piove così tanto in Lombardia? La colpa è del blocco ad Omega. Ecco che cos’è

Ieri in 15 ore è caduta la pioggia di un mese e c’è una spiegazione scientifica

La configurazione meteo ad Omega

La configurazione meteo ad Omega

Milano, 16 maggio 2024 – Un 15 maggio 2024 da record. Tanta pioggia è così concentrata a Milano, ad esempio, non si vedeva da 170 anni. E anche tra Monza e l’hinterland milanese i record sono andati frantumati. Ma perché ha piovuto così tanto? Una risposta arriva dagli esperti di 3bmeteo.com: tutta colpa del blocco ad Omega.

I record frantumati

Ieri in Lombardia in 15 ore è caduta la pioggia di un intero mese. “Sul 30% del territorio regionale è caduto in 15 ore un quantitativo di pioggia pari a quello dell’intero mese di maggio, ma con picchi in alcuni casi persino doppi” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – Punte di oltre 120 millimetri sono state infatti registrate in modo diffuso, e non localizzato, da Lodigiano, Milanese, Brianza, Varesotto, con picchi persino superiori ai 200. Ma violenti temporali hanno anche colpito il Nord Est e l’ Emilia Romagna”

Tutta colpa del blocco ad Omega

“La perturbazione che ha colpito il Nord ha subito un forte rallentamento, con conseguente persistenza del maltempo sulle stesse zone per diverse ore” – prosegue il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera – “questo a causa di un anticiclone presente sulla Scandinavia che ha fatto da vero e proprio blocco. Dall’altra parte una seconda perturbazione insiste sull’Europa orientale: abbiamo dunque un grande anticiclone centrale, con ai fianchi le due basse pressioni, ed è proprio questo il cosiddetto “blocco ad Omega’”.

Perché si chiama “blocco ad Omega?

“Il nome deriva proprio dalla lettera dell'alfabeto greco Omega” – aggiunge Nucera di 3bmeteo.com – “che ha una forma simile al disegno generato dalle correnti portanti in quota. Questi regimi di persistenza possono perdurare per più tempo, presentando diversi risvolti meteorologici nelle basse pressioni oppure nelle alte pressioni. Nelle prime, infatti, si vengono a generare maggiori contrasti termici con nubi e precipitazioni anche intense e persistenti. Di contro, negli anticicloni si hanno condizioni di tempo soleggiato e stabile. La bassa pressione tra Francia e Gran Bretagna funge come una sorta di pompa di energia, richiamando umidità dalle latitudini subtropicali che serve ad alimentare nubi e precipitazioni”.

Non solo pioggia

“Oltre al maltempo sull'Europa occidentale, l'Omega sta inoltre accompagnando la discesa di masse d'aria fredda artica dalla Scandinavia orientale verso la Russia e l'estremo est dell'Europa, dove nei giorni scorsi è tornato l'inverno. Nel corso della primavera c'è stato un netto cambiamento di scenario con lo spostamento degli anticicloni dal Mediterraneo a favore di correnti più instabili. Questa dinamica si sta osservando spesso negli ultimi anni, con code invernali in primavera oppure a perturbazioni che generano maltempo prolungato come nel maggio 2023.”