BEATRICE RASPA
Cronaca

Cristian Ferraboschi si schianta in moto contro una vetrina e muore a 49 anni. Nel 2001 un precedente quasi identico

Stando ad alcuni testimoni stava impennando con dietro la moglie, rimasta ferita non gravemente. Nel 2001 era rimasto coinvolto in un altro incidente dalla dinamica simile che provocò la morte di una ragazza

Inutili i soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare (foto di archivio)

Inutili i soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare (foto di archivio)

Manerbio (Brescia), 4 maggio 2025 – Perde il controllo della moto, urta con la parte posteriore del mezzo il marciapiede, si ribalta e si schianta contro la vetrina di un negozio. È morto così nella notte tra sabato e domenica un motociclista qurantanovenne di Manerbio, Cristian Ferraboschi. L'uomo intorno a mezzanotte è rimasto coinvolto in un incidente che gli è costato la vita.

Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri il centauro, padre di tre figli, a quell'ora attraversava il paese in sella alla sua potente Yamaha. Dietro di lui, sedeva la moglie, 46 anni. Procedeva lungo via Mazzini quando avrebbe tentato un'impennata - almeno in base alle dichiarazioni di alcuni testimoni - ma mentre sollevava la ruota anteriore non è riuscito a controllare la moto. La Yamaha avrebbe urtato il cordolo del marciapiede, ha iniziato a sbandare, si è ribaltata e ha centrato in pieno la vetrina di un negozio. Il conducente è morto sul colpo. La moglie si è invece salvata: ha riportato ferite lievi, è stata condotta all'ospedale di Manerbio in codice giallo.

Ferraboschi nel luglio 2001, allora venticinquenne, aveva avuto in incidente in moto a Leno dalla dinamica praticamente identica. In quel caso la ragazza che trasportava  - Miriam Maccagnola, 22 anni, di Manerbio - aveva perso la vita. Lui se l'era cavata con una prognosi di poco più di tre settimane.