
Inutili i soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare (foto di archivio)
Manerbio (Brescia), 4 maggio 2025 – Perde il controllo della moto, urta con la parte posteriore del mezzo il marciapiede, si ribalta e si schianta contro la vetrina di un negozio. È morto così nella notte tra sabato e domenica un motociclista qurantanovenne di Manerbio, Cristian Ferraboschi. L'uomo intorno a mezzanotte è rimasto coinvolto in un incidente che gli è costato la vita.
Stando alla prima ricostruzione dei carabinieri il centauro, padre di tre figli, a quell'ora attraversava il paese in sella alla sua potente Yamaha. Dietro di lui, sedeva la moglie, 46 anni. Procedeva lungo via Mazzini quando avrebbe tentato un'impennata - almeno in base alle dichiarazioni di alcuni testimoni - ma mentre sollevava la ruota anteriore non è riuscito a controllare la moto. La Yamaha avrebbe urtato il cordolo del marciapiede, ha iniziato a sbandare, si è ribaltata e ha centrato in pieno la vetrina di un negozio. Il conducente è morto sul colpo. La moglie si è invece salvata: ha riportato ferite lievi, è stata condotta all'ospedale di Manerbio in codice giallo.
Ferraboschi nel luglio 2001, allora venticinquenne, aveva avuto in incidente in moto a Leno dalla dinamica praticamente identica. In quel caso la ragazza che trasportava - Miriam Maccagnola, 22 anni, di Manerbio - aveva perso la vita. Lui se l'era cavata con una prognosi di poco più di tre settimane.