Casaloldo, rogo di rifiuti pericolosi: denunciato titolare di un’azienda agricola

L’incendio, segnalato da una colonna di fumo nero, è stato scoperto dai carabinieri forestali. Il proprietario dell’attività dovrà anche sistemare l’area coinvolta dalle fiamme

Casaloldo, 9 aprile 2024 – Una colonna di fumo nero, visibile anche a distanza, ha messo i carabinieri forestali sulla giusta strada. Confermando i sospetti che avevano sempre avuto, in merito alle attività potenzialmente inquinanti in corso nei pressi di un’azienda agricola di Casaloldo.

Carabinieri forestali (Archivio)
Carabinieri forestali (Archivio)

I militari del nucleo specializzato di Castiglione delle Stiviere l’altro giorno hanno raggiunto gli spazi sul retro della fattoria, da cui si levava un denso fumo nero. Qui hanno trovato una pira su cui bruciava un grosso cumulo di rifiuti speciali pericolosi. “Nascosti” da decine di rami di legno, infatti, erano accumulati flaconi di plastica, bancali di legno trattato, vasi in terracotta, parti di micro-elettrodomestici e confezioni di fitofarmaci vuote. Tutto materiale che avrebbe dovuto essere smaltito con metodi ben più sicuri.

I carabinieri hanno domato il piccolo rogo, identificando il suo presunto autore, il proprietario dell’azienda agricola. L’uomo è stato denunciato con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti mediante combustione. Dei fatti sono stati informati anche i tecnici del settore Ambiente del Comune di Casaloldo: il proprietario dell’azienda agricola dovrà anche essere obbligato, via ordinanza, a provvedere alla sistemazione della zona dove è stato bruciato il materiale di scarto.