Lodi Vecchio, Lorenzo Guerini scambia 25 Aprile e 25 settembre. Il pubblico lo corregge

Lapsus del ministro della Difesa nel comizio finale del tour elettorale: "E' perché ho voglia di cantare Bella Ciao".

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Lodi - Scherzi da ultima settimana di campagna elettorale. Quando la stanchezza prende il sopravvento, fra raffiche di comizi e piogge di interviste. E così capita di "confondere" due date significative nella storia italiana: uno, però, è il momento fondante della democrazia così come la conosciamo oggi, l'altro, invece, è un giorno in arrivo, che scriverà "solamente" la storia dell'attualità italiana.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, candidato alla Camera dei deputati, capolista per il Pd nel collegio plurinominale Lombardia 4, nel suo intervento di stasera a Lodi Vecchio ha scambiato 25 aprile e 25 settembre. "Tra noi e il centrodestra ci sono due idee diverse: questo è quello che c'è in gioco il 25 aprile, ha detto l'ex sindaco di Lodi, in chiusura del suo tour elettorale in provincia. Poi, dopo pronunciato altre parole, un uomo dal pubblico l'ha corretto. Guerini, quindi, minimizzando il lapsus, ha voluto spiegare: "Ho detto 25 aprile perché voglio cantare Bella Ciao".

Poi un appello al voto. "Chiedo - ha detto - vi sia la possibilità di comprendere l'importanza del voto ma di un voto utile: perché la destra non vinca queste elezioni». Infine: "Bella Roma - ha ammesso - ma io, alla fine, i venerdì sera volevo tornare a casa mia. Possiamo anche pensare in grande ma alla fine è la nostra comunità quella che ci tiene più agganciati".