
Il questore di Lodi, Nicolino Pepe
Lodi - Violenza di genere, scattano due ammonimenti del questore. Il questore di Lodi Nicolino Pepe è nuovamente intervenuto per tutelare donne vittime di violenza di genere. Continua, infatti, l’incessante l’attività della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato impegnata nell’arginare il fenomeno.
Attraverso le misure di prevenzione, si cerca di contenere, sul nascere, situazioni delicate. Tra dicembre e gennaio, quindi, l’autorità ha emesso ben cinque decreti di ammonimento. Questo sia per stalking che per violenza domestica. Cui si aggiungono i 2 attuali nei confronti di due giovani. Il primo ammonimento vede protagonista una figlia che avrebbe maltrattato la madre con percosse, minacce, offese, atteggiamenti provocatori e svilenti. Nei guai, quindi, una ventenne residente a Lodi, segnalata per l’uso di sostanze stupefacenti e con precedenti per rissa. Nei mesi scorsi, dopo una violenta lite, le forze dell’ordine erano anche dovute intervenire per proteggere la mamma. Donna che era stata costretta a ricorrere a cure mediche (con prognosi di nove giorni).
Il secondo episodio è stato emesso nei confronti di un ventenne, residente in provincia di Lodi, accusato di atti persecutori (stalking). Questo per aver molestato l’ex ragazza, di soli 19 anni, con continue ed assillanti telefonate, in cui proferiva ingiurie, epiteti svilenti, ma anche ripetute incursioni nei luoghi che la giovane frequentava. Ne conosceva infatti la posizione in tempo reale, poiché le aveva installato sul cellulare, a sua insaputa, una applicazione di geo-localizzazione. Fino a raggiungere il parcheggio di un ristorante, quando la vittima si trovava in compagnia di amici e a colpirne uno, per gelosia, con un pugno al viso. Da qui l’ammonimento. Paola Arensi