Viola il divieto di tornare in città. Fermata nel duomo una ventottenne

Una donna di 28 anni ha interrotto una messa nel Duomo di Cremona, urlando e bevendo il vino consacrato. È stata bloccata dai carabinieri e scoperto che era destinataria di un foglio di via. È stata denunciata.

Ha dell’incredibile quel che è successo lunedì intorno alle 10 in Duomo, mentre si stava celebrando una messa. Una donna di 28 anni è entrata nel tempio mentre da poco era cominciata la funzione. Anziché seguire la messa col dovuto raccoglimento, la giovane ha cominciato dapprima a piangere poi a urlare. Qualcuno ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e una pattuglia di carabinieri che era nei pressi è subito arrivata. In chiesa sono entrati due militari e alla loro vista la 28enne si è messa a correre verso l’altare, tra lo stupore dei fedeli e anche del sacerdote che stava celebrando. Una volta raggiunto l’altare la donna ha afferrato l’ampolla dove viene conservato il vino da consacrare e lo ha bevuto tutto. A quel punto i due militari sono riusciti a salire anche loro sull’altare e a bloccare l’esagitata, trascinandola fuori dal luogo sacro, tra i presenti, ammutoliti dall’invasione appena terminata. Una volta in caserma la 28enne è stata identificata. È stato verificato che la donna non avrebbe dovuto essere in città in quanto destinataria di un foglio di via e divieto di ritorno in Cremona per i prossimi quattro anni, ma che la stessa aveva disatteso l’ordine del giudice anche dieci giorni prima, venendo sempre so fermata dai carabinieri. Al termine degli adempimenti burocratici la 28enne è stata nuovamente denunciata.P.G.R.