MARIO BORRA
Cronaca

Villa Polenghi, nuova vita: telecamere in arrivo nel verde della maxi oasi

Due anni dopo l’ acquisto della magione da parte del Comune di Codogno, inizia la riqualificazione del parco da novemila metri quadrati

La videosorveglianza è solo uno dei tre progetti del restyling green

Codogno (Lodi) – A quasi due anni dalla compravendita della maxi oasi della storica Villa Polenghi dal privato al Comune, tra pochi giorni inizieranno i primi lavori di riqualificazione del parco da novemila metri quadrati che si affaccia su viale Trento e su via Diaz: dovranno essere posati gli impianti di videosorveglianza e dunque, eseguiti il tracciamento e gli scavi, prenderà forma l’intervento per cui, in via preventiva, è stato necessario interpellare la Soprintendenza ai beni architettonici e culturali di Mantova, competente per il territorio lodigiano.

L’ente di tutela ha messo nero su bianco una serie di prescrizioni di natura tecnica e dunque il Comune ha dovuto modificare alcune caratteristiche del materiale (pali e staffe). L’intervento sugli occhi elettronici è stato finanziato in parte grazie al contributo della Regione e rappresenta solo uno dei tre grandi progetti di restyling del parco: infatti sono già pronti e finanziati (525mila euro) il recupero delle ex scuderie, oggi diroccate, un Infopoint turistico e per la valorizzazione dei prodotti tipici. C’è da aggiungere la ritanuralizzazione dell’intero “gioiello“ verde: 365mila euro arrivano dalla vendita di una porzione di terreno in disuso in località Cassinazza, inoltre saranno usati fondi comunali e del Distretto del commercio.

Queste due ultime opere sono al vaglio della Soprintendenza: manca il via libera e poi anche questi cantieri potranno decollare. Il sogno è restituire il bene alla fruizione pubblica per la primavera del prossimo anno. Per il parco l’obiettivo è riattivare le due splendide fontane, rifare i percorsi pedonali, collocare panchine, arredi, illuminazione e piccoli corner per la lettura. Una fetta del maxi giardino, con un vero e proprio parco letterario, sarà dedicata a Gianni Brera, il cui trentennale della morte avvenuta a Codogno ricorre proprio quest’anno.