
La videosorveglianza è solo uno dei tre progetti del restyling green
Codogno (Lodi) – A quasi due anni dalla compravendita della maxi oasi della storica Villa Polenghi dal privato al Comune, tra pochi giorni inizieranno i primi lavori di riqualificazione del parco da novemila metri quadrati che si affaccia su viale Trento e su via Diaz: dovranno essere posati gli impianti di videosorveglianza e dunque, eseguiti il tracciamento e gli scavi, prenderà forma l’intervento per cui, in via preventiva, è stato necessario interpellare la Soprintendenza ai beni architettonici e culturali di Mantova, competente per il territorio lodigiano.
L’ente di tutela ha messo nero su bianco una serie di prescrizioni di natura tecnica e dunque il Comune ha dovuto modificare alcune caratteristiche del materiale (pali e staffe). L’intervento sugli occhi elettronici è stato finanziato in parte grazie al contributo della Regione e rappresenta solo uno dei tre grandi progetti di restyling del parco: infatti sono già pronti e finanziati (525mila euro) il recupero delle ex scuderie, oggi diroccate, un Infopoint turistico e per la valorizzazione dei prodotti tipici. C’è da aggiungere la ritanuralizzazione dell’intero “gioiello“ verde: 365mila euro arrivano dalla vendita di una porzione di terreno in disuso in località Cassinazza, inoltre saranno usati fondi comunali e del Distretto del commercio.
Queste due ultime opere sono al vaglio della Soprintendenza: manca il via libera e poi anche questi cantieri potranno decollare. Il sogno è restituire il bene alla fruizione pubblica per la primavera del prossimo anno. Per il parco l’obiettivo è riattivare le due splendide fontane, rifare i percorsi pedonali, collocare panchine, arredi, illuminazione e piccoli corner per la lettura. Una fetta del maxi giardino, con un vero e proprio parco letterario, sarà dedicata a Gianni Brera, il cui trentennale della morte avvenuta a Codogno ricorre proprio quest’anno.