Tre mesi senza che i varchi segnalassero alcun ingresso nel Cremasco di automobili rubate. Poi, finalmente, grazie alle ripetute segnalazioni dei tecnici di Consorzio.it, a Napoli, al Centro operativo nazionale, ci si è resi conto del problema che, in breve, è stato risolto. Ma in questo periodo, circa tre mesi, i malviventi che con auto rubate hanno tentato o portato a termine colpi nella nostra zona, sono andati a nozze, entrando nel Cremasco senza venir segnalati. Il sospetto era venuto quando i banditi per alcuni colpi avevano utilizzato vetture rubate non segnalate dai varchi al contrario di quanto era stato preannunciato nel momento della loro installazione e di quanto ci si sarebbe aspettato. Come mai? Perché a settembre era stato eseguito un aggiornamento di sistema che si era messo di traverso: ciò aveva fatto sì che i varchi segnalassero prontamente le auto senza revisione e assicurazione, ma non quelle rubate. Da Consorzio.it erano state inoltrate segnalazioni al Cen, responsabile del servizio ma là si riteneva che il problema fosse insito nel sistema locale. Poi a dicembre, dopo l’ennesima telefonata, da Napoli sono state eseguite le opportune verifiche, scoprendo che la falla stava nel sistema centrale e in pochi giorni i varchi sono ritornati attivi anche segnalare il passaggio delle auto rubate. E riconoscendo l’errore, il Cen ha garantito uno sconto sui varchi (si paga un tanto per ogni abitante) per l’anno appena nato.
P.G.R.