Covid, punto vaccini: la Bassa è scoperta

Dall’Asst bocche cucite sull’ipotesi di somministrazioni in viale Gandolfi a Codogno. Amarezza tra la gente

La campagna vaccinale

La campagna vaccinale

Codogno (Lodi) -  Stringono i tempi per l’apertura di un punto vaccini per la campagna di richiamo per il covid nel basso lodigiano. Ma per ora nessuna notizia ufficiale, solo indiscrezioni filtrate qua è là, tra cui quella di una possibile sede nella palazzina dell’Azienda servizi alla Persona di viale Gandolfi. "So che a breve dovrebbe partire un punto vaccinale, ma è l’Asst che si sta muovendo" conferma il sindaco di Codogno, Francesco Passerini. Dall’Asst per il momento nessuna conferma. Un paio di settimane fa il Comitato Civico Ospedali di Codogno e Casalpusterlengo, aveva pubblicato un comunicato in cui chiedeva, a fronte dell’aumento di contagi, se fosse possibile a Casalpusterlengo abilitare le farmacie comunali alla vaccinazione o se sul tavolo vi fossero altre soluzioni in vista.

«Non abbiamo avuto notizie da allora, abbiamo sollecitato l’amministrazione di Casale a darsi una mossa, già l’anno scorso siamo rimasti senza. Avevamo sollecitato a mettere a disposizione uno spazio, come le farmacie comunali. L’idea sarebbe di avere l’Hub qui a Casale. Risposte nessuna" precisa Sergio Galuzi del Comitato. Al momento il basso lodigiano è scoperto, rimane il punto a Lodi oppure, per chi volesse accedere alla vaccinazione, non rimangono che alcune farmacie private sul territorio: Brembio, Senna Lodigiana, Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d’Adda e Pizzighettone nel vicino cremonese. Come detto da notizie filtrate nei giorni scorsi sembrerebbe imminente a Codogno l’apertura di un punto vaccinale al secondo piano dell’Azienda dei Servizi alla Persona, in viale Gandolfi: un paio di linee, che potrebbero diventare tre e che sarebbe aperto poi anche per la campagna antinfluenzale.

«A settembre torniamo in piazza per informare la gente. Teniamo monitorata la situazione per quello che possiamo fare, però sono le amministrazioni comunali che non si muovono" continua Galuzi. Nei mesi della campagna vaccinale durante l’emergenza l’hub presso il palazzetto dello sport di Codogno era diventato un punto di riferimento per l’intero territorio tra basso lodigiano e anche alcuni centri confinanti del cremonese. "Faremo il punto sulla situazione prima di settembre – sottolinea Galuzi- E’ diventata operativa la riforma di Regione Lombardia, andremo ad informare la gente anche su questo. Intanto stiamo andando avanti con lo sportello Lea (Livelli essenziali di assistenza), che sostanzialmente garantisce il rispetto di quanto stabilito in ricetta per gli esami. Abbiamo avuto un ricorso anche questa mattina (ieri, ndr ), come dire siamo sul pezzo".