Uomo investito lungo i binari, linea ferroviaria bloccata per ore

Migration

Una scarpa di colore nero sporca di terra è rimasta in mezzo ai binari mentre il suo corpo, straziato, era a poche decine di metri più avanti. Ieri mattina, poco dopo le 6.30, un treno Intercity, che proveniva da Lecce e che avrebbe dovuto giungere a Milano Centrale alle 7.12, all’altezza della stazione ferroviaria di Secugnago, ha travolto ed ucciso un uomo la cui identità ieri non è stato possibile appurare. Il convoglio, dopo il tremendo impatto, ha percorso ancora alcune centinaia di metri prima di fermarsi in mezzo alla nebbia mentre, pochi minuti dopo, sono arrivati i soccorsi, il personale del 118, i vigili del fuoco del comando di Lodi e la Polfer. Il corpo dell’uomo era smembrato a causa del botto: portava pantaloni termici e non è escluso che fosse un cittadino straniero.

Sembra che il macchinista si sia trovato davanti la sagoma dell’uomo sui binari in posizione accucciata, ma saranno le indagini della Polfer e della Scientifica a dipanare i dubbi su quanto è successo. I rilievi sono stati effettuati poco dopo e sono terminati attorno alle 10.30 quando la circolazione ferroviaria ha ripreso a funzionare normalmente. Infatti, per diverse ore, i binari due e tre dello scalo del piccolo comune della Bassa sono rimasti completamente bloccati, causando inevitabili ritardi per i convogli in transito e cancellazioni di corse già programmate.

Il treno coinvolto nel tragico incidente è poi arrivato a destinazione con quasi quattro ore di ritardo mentre in mattinata almeno due regionali hanno accusato ritardo, altrettanti sono stati cancellati mentre per quattro destinazioni, a favore dei viaggiatori, è stato approntato un bus sostitutivo.

Mario Borra