PAOLA ARENSI
Cronaca

Una coppia rischia grosso. Salvati dall’Adda in piena

Due romeni di 57 anni e 60 anni erano accampati con i loro due cani e un gatto. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco a lato della provinciale 25.

Una coppia rischia grosso. Salvati dall’Adda in piena

Una coppia rischia grosso. Salvati dall’Adda in piena

La seconda piena del fiume Adda in una settimana è passata tra la notte di giovedì e la mattinata di ieri, lasciando danni e paura dietro di sé. Ieri alle 6 il fiume ha toccato il picco di 189 centimetri sullo zero idrometrico per poi calare leggermente durante la mattinata, attestarsi a 114 centimetri a mezzogiorno e riprendere a risalire con costanza dal primo pomeriggio. Alle 14.30 l’Adda misurava già 160 centimetri sullo zero idrometrico e in serata si è sfondato nuovamente il muro dei 180 centimetri. Il fiume, già nel tardo pomeriggio di martedì, si era gonfiato fino a raggiungere i 120 centimetri sullo zero idrometrico. L’acqua ieri è uscita dagli argini all’altezza del ristorante pizzeria La Cava, tra Lodi e Boffalora, bagnando il River saloon e la provinciale. È stata quindi chiusa la strada che porta al Belgiardino. Molta la preoccupazione dei residenti, che hanno visto le rive del fiume in città venire sommerse. I disagi più grossi ci sono stati nelle zone costiere come via del Capanno, il Belgiardino e la riva opposta. L’ondata, nella notte, costantemente monitorata dagli uomini del Consorzio Muzza Basso Lodigiano e dalla protezione civile diretta da Alberto Panzera, ha rischiato di trascinare via due coniugi romeni, un uomo di 57 anni e la donna di 60, che dormivano, con i loro due cani e un gatto, lungo il fiume Adda di Lodi, a lato della provinciale 25.

Sono stati loro stessi a dare l’allarme, trovandosi improvvisamente su un isolotto, circondati dall’acqua che infuriava. Da una prima ricostruzione, al vaglio dei carabinieri della compagnia di Lodi e sembra che i due romeni vivessere in quel luogo da qualche tempo, ma questa volta hanno rischiato grosso. L’uomo, alla fine, è stato accolto a casa di amici con le bestiole e la donna è stata ricoverata, in codice verde, per accertamenti, all’ospedale Maggiore di Lodi. L’allarme è scattato esattamente alle 2.40 di ieri e le squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lodi, sono intervenute con una autopompa un e gommone da rafting. I pompieri sono arrivati con il gommone e hanno raggiunto la coppia. L’intervento, è terminato alle 4.30.