REDAZIONE LODI

Un Veronelli d’oro per l’Aureum Malvasia

Il vino di Antonio Panigada premiato tra le etichette dei “Dieci Sole“ d’Italia

Una spanna sopra tutto e tutti. Come la collina di San Colombano che emerge dalla piatta pianura padana, dove si trova la sua azienda, dove cura le sue vigne e dove alleva il vino come fosse il figlio prediletto. Non doveva tardare troppo il riconoscimento al lavoro e alla storia di Antonio Panigada, ambasciatore della piccola regione vitivinicola persa nella Bassa lodigiana con formale appartenenza alla grande Milano. E finalmente è arrivato, peraltro dall’autorevole “Veronelli Oro“, che nell’edizione 2021 presentata ieri nell’elegante Accademia Carrara di Bergamo, ha svelato i “Dieci Sole“ d’Italia, ovvero le etichette considerate dei veri e propri "racconti in forma di vino" per competenza, creatività e impegno. Antonio è stato osannato per il suo “Aureum Malvasia di Candia Aromatica“, uno strepitoso passito del 2017 di 11.5 gradi.

E lui, il "banino" di 54 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica ma appassionato del mestiere che facevano nonno Antonio e papà Stefano, ha ringraziato, tessendo l’elogio dei "vini contadini". Proprio come il suo passito, vitigno “Malvasia di Candia Aromatica“ (o “Piacentino“), abbinamento ottimale con la pasticceria secca e i formaggi erborinati e un prezzo sui 15 euro. Prezioso? Di più. Del resto, con 5 soli ettari vitati e altri vini in carnet (tra tutti, l’ottimo Rosso Riserva “La Merla“), normale che di tanto passito Antonio sia riuscito a produrre solo 13001400 mezze-bottiglie.

Paolo Galliani