
I promotori dell’iniziativa ieri mattina in via Togliatti
Un impianto fotovoltaico da 62,7 kilowatt di picco dotato un sistema di accumulo di oltre 40 kW/ora. Sarà realizzato sul tetto della Casa delle Comunità ETS, Fondazione di partecipazione che da anni offre sostegno a persone e famiglie del Lodigiano in situazioni di fragilità, povertà energetica ed esclusione sociale. "Non avere energia in una fase di calore così estremo, come quella che stiamo vivendo, diventa un problema di benessere quotidiano – ha spiegato Silvia Pedrotti, responsabile della Fondazione Banco Energia, firmataria del progetto in collaborazione con la Fondazione Casa delle Comunità –. L’obiettivo è, dunque, proprio andare a favorire l’accesso di energia per le persone vulnerabili, per mezzo di un’iniziativa compartecipata da un network di soggetti che si impegnano per intercettare le famiglie a rischio e aiutarle ad uscire dalla loro situazione".
Inizialmente il sostegno era dedicato al pagamento delle utenze, un bisogno primario e reale delle famiglie che, nei casi più gravi, può trasformarsi in un problema emergenziale. Ma con il progetto presentato ieri nella Casa delle Comunità di via Togliatti, arriva una svolta: sono infatti 5 gli enti che prenderanno parte alla realizzazione di questo impianto che diverrà a sua volta parte di una più ampia rete di condivisione grazie alla partecipazione nella Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale lodigiana (CERS), "punto di partenza per creare e garantire autonomia anche per gli enti stessi". La realizzazione dell’impianto fotovoltaico permetterà infatti di incrementare l’autoconsumo di energia dal 40% al 65% del fabbisogno richiesto dalle celle di distribuzione degli alimenti freschi che vengono quotidianamente consegnati alle famiglie e alle persone in situazioni di fragilità. Sono stati stimati infatti 27mila euro all’anno di risparmi tra autoconsumo, accumulo e cessione alle reti. Il progetto prevede un contributo di 48mila euro da parte di Banco dell’energia, grazie alla donazione di Fondazione LGH, che si aggiungono ai 33mila previsti dal Bando della Fondazione Cariplo. Una quota energetica che sarà garantita anche di notte e nei momenti in cui la produzione è a zero per assenza di sole, grazie al sistema di stoccaggio di cui sarà dotato l’impianto. "Il Comune nell’ultimo anno si è impegnato per far partire la CERS lodigiana, ora in fase di allaccio degli impianti", ha ricordato l’assessore comunale all’Ambiente Stefano Caserini. Luca Raimondi Cominesi