Uccisa da treno al passaggio a livello: la sbarra "incriminata" sarà analizzata

Rimossa per le indagini la barriera che ha tradito Elisa Conzadori a Ferragosto.

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di Mario Borra

Portata via la sbarra “incriminata“. Ieri mattina, il manufatto metallico del passaggio a livello lungo la sp234 è stato staccato dal supporto e caricato sul camion dagli addetti della Rfi i quali sono arrivati poco prima delle 10, accompagnati dagli uomini della Polfer di Lodi. Si tratta proprio della barriera che, secondo alcuni testimoni oculari, Elisa Conzadori, la 34enne pizzighettonese, morta travolta dal treno nella mattinata di Ferragosto, avrebbe visto sollevata, inducendola così a passare sui binari.

Bocche cucite dagli parte degli operatori, ma ovviamente il sopralluogo si inserisce nell’inchiesta promossa dalla Procura di Lodi che vuole vederci chiaro sulla dinamica. Non è escluso che si voglia vedere se la sbarra sia stata toccata o meno. Infatti, a poche ore dal dramma, Rfi si era affrettata a ribadire che non erano state registrate anomalie, versione però, appunto, in parte smentita da alcuni automobilisti presenti al momento dell’incidente, tra cui un “super testimone“ di Maleo. La sbarra, che ieri è stata staccata e portata via, si sarebbe abbassata e poi rialzata, traendo in inganno la 34enne dipendente dell’ipermercato Famila di Codogno che stava tornando a casa dopo la fine del turno mattutino. La task force di Rfi, ieri mattina, ha inoltre effettuato una certosina verifica di tutto il meccanismo che regola il funzionamento del passaggio a livello. Intanto, ieri mattina il sindaco di Maleo, Dante Sguazzi (nella foto) è stato sentito, come persona informata sui fatti, dalla Polizia Ferroviaria di Lodi in merito all’incidente di Ferragosto, tenuto conto che, appena dopo il tragico schianto, il primo cittadino era arrivato sul posto ed aveva parlato anche con i testimoni oculari dei fatti. La testimonianza di Sguazzi viene ritenuta importante dagli inquirenti per ricostruire l’intera vicenda sulla quale Rfi ha ribadito di essere pronta a dialogare con gli enti locali per eliminare l’intersezione tra provinciale e binari.

Lo stesso sindaco di Maleo, insieme ai colleghi di Pizzighettone Luca Moggi, e Codogno Franceso Passerini hanno ieri inviato una lettera al ministro dei Trasporti e a Rfi in cui chiedono "adeguate risorse economiche, per gli investimenti tecnologici necessari a garantire l’incolumità di cittadini e pendolari", dando "piena disponibilità per un tavolo tecnico sui passaggi a livello, affinché si possa intervenire con la messa in sicurezza della linea ferroviaria".