Somaglia, turni di notte solitari e trasferimenti: solo Ugl firma l’accordo Autogrill

Il portavoce: "Anche senza le altre tre sigle l’azienda sta già recapitando la revoca degli spostamenti"

 Antonietta Del Duca, Rsa e Rls Somaglia Est

Antonietta Del Duca, Rsa e Rls Somaglia Est

Somaglia, 8 aprile 2022 - Solo una sigla sindacale su quattro ha firmato l’accordo con Autogrill sui turni notturni in solitaria negli Autogrill di Somaglia Est e Ovest, sull’A1. Condizioni di lavoro che, da tempo, mettono ansia ai dipendenti. Da scongiurare, durante la trattativa, anche i sopraggiunti e paventati 24 trasferimenti a Milano di chi non può sostenere i notturni per limitazioni personali. La bozza di accordo prevedeva di far decadere i trasferimenti di Somaglia Est e Ovest, garantendo nuove assunzioni (3 a Est e 2 a Ovest). Oltre alla garanzia del doppio presidio notturno: da metà aprile a metà ottobre, nel fine settimana e in un’altra giornata in settimana, ma anche nei periodi festivi. Era anche prevista, in caso si raggiungesse un accordo nazionale migliorativo, la decadenza di quello locale. Lo stesso se Ats si dovesse pronunciare in modo migliorativo.

Cgil a suo tempo ha rotto il tavolo, fatto causa all’azienda e rifiutato di siglare l’accordo: "Preferiamo aspettare l’esito degli accertamenti dell’Ats, non cedere al bluff dei trasferimenti e non barattare la sicurezza e la salute dei lavoratori, in stato di ansia per i turni notturni. In realtà gli spostamenti, che hanno indotto altri a firmare, non sarebbero avvenuti e lo prova il fatto che l’azienda non sia mai riuscita a trovare sostituti", ribadisce il sindacalista Ivan Cattaneo. Ugl è stata la sola ad aver firmato l’accordo su mandato dei lavoratori. Per il portavoce Pino De Rosa, l’accordo è quindi comunque passato, anche in assenza della firma delle altre sigle: "Lo confermiamo, tanto che l’azienda sta già recapitando la revoca dei trasferimenti".

A Somaglia Est, per Ugl, la firma è stata messa da Antonietta Del Duca e a Somaglia Ovest da Daniele Pezzoni. "Così discipliniamo l’organizzazione del lavoro per le ore notturne, con un accordo sperimentale di un anno che, qualora dovessero esserci intese nazionali, sarà mantenuto solo per eventuali condizioni di miglior favore – spiega ancora De Rosa – Alle nostre assemblee hanno partecipato 53 dipendenti su 81, con 17 assenti per malattia o maternità. E non abbiamo voluto prevedere il voto per delega. Abbiamo avuto 48 sì all’accordo, 3 no e 2 tra schede bianche e nulle. Da qui la firma e niente più trasferimenti".

Invece Sara Mangone di Fisascat Cisl chiarisce: "Alle nostre assemblee (svolte congiuntamente con Uiltucs Uil, ndr ) si sono presentati soltanto 25 lavoratori su 81 e quindi non abbiamo avuto le condizioni per avere mandato a firmare l’accordo. Ora ci dobbiamo confrontare sia con i nostri colleghi nazionali sia con Autogrill per capire cosa succederà".