MARIO BORRA
Cronaca

Banda di truffatori imperversa nel Basso Lodigiano: anziani nel mirino di falsi tecnici o finti nipoti

In una settimana colpi a Brembio, Livraga, Codogno e Maleo ma anche a Pizzighettone. Nell’ultimo anno i raggiri in provincia sono stati 717

I carabinieri mettono in guardia contro i malviventi (foto di archivio)

I carabinieri mettono in guardia contro i malviventi (foto di archivio)

Codogno (Lodi) – Ondata di truffe ai danni di persone anziane indifese: quella appena terminata è stata una settimana molto difficile sul fronte della microcriminalità, da autentico bollino rosso per il territorio della Bassa. Il fenomeno è ormai presente in maniera endemica e momenti di tranquillità si alternano a vere e proprie settimane terribili dove i colpi si susseguono in maniera preoccupante. I blitz sono stati registrati a Brembio, Livraga, Codogno e Maleo, ma un caso è avvenuto anche a Pizzighettone, comune cremonese proprio al confine con la provincia di Lodi, elemento che fa sospettare che, in tutti i casi, possa avere agito una sola banda che ha scorrazzato per tutto il Sud Lodigiano.

In tutti gli episodi i malviventi hanno agito di persona, presentandosi presso le abitazioni delle vittime prese di mira: nessuna telefonata precedente, come avviene anche in altre casistiche. I soliti ignoti hanno tirato fuori le scuse più inverosimili ma altrettanto efficaci per poter far breccia e, con vari trucchi, i blitz sono purtroppo andati a segno: ad esempio il finto incidente avvenuto al nipote è stato uno degli odiosi espedienti utilizzati.

Soldi e preziosi sono sempre stati l’obiettivo dei raggiratori di “professione“ che, in alcuni casi, si sono accontentati anche di poche decine di euro di bottino. I carabinieri del comando compagnia di Codogno hanno cercato, in tutti i casi per i quali è scattato l’allarme, di raccogliere ogni elemento utile alle indagini, identikit o immagini di telecamere a circuito chiuso, per cercare di dare un volto ai responsabili.

Resta difficile arginare fenomeni di questo tipo anche se forze dell’ordine, enti pubblici e associazioni puntano sull’informazione per cercare di dare alcuni strumenti alle potenziali vittime: serate divulgative e vademecum per tentare di limitare i casi. Secondo i dati diffusi recentemente dai carabinieri, le truffe perpetrate nel Lodigiano nell’ultimo anno sono state 717.