Allarme truffa sulle strade del Lodigiano: "Fermano gli automobilisti con l'inganno"

Il racconto di una donna fermata da due sconosciuti: dicevano di essere in panne, ma l’auto non c’era

La donna stava tornando a casa e si è trovata un individuo che le si è parato davanti

La donna stava tornando a casa e si è trovata un individuo che le si è parato davanti

San Colombano al Lambro (Milano) - Braccia aperte in mezzo alla strada e una richiesta di aiuto per l’auto in panne "che però non c’era". Una 40enne lodigiana mette in guardia su un misterioso episodio, segnalato al 112 in tempo reale, avvenuto alle 20.20 di lunedì in collina, tra San Colombano e Miradolo.

La donna stava tornando dal marito e dai suoi due bambini dopo il lavoro e c’era già buio. "Stavo rincasando in auto e mi trovavo all’inizio della strada panoramica che si raggiunge passando da via Belfuggito, quando mi si è piazzato davanti un uomo, con le braccia aperte, in mezzo alla strada e mi ha costretta a fermarmi. Subito ho sospettato potesse essere pericoloso, ma ho anche voluto accertarmi che la persona non stesse male. Così, mentre cercavo di capire cosa fare, ho chiamato e messo in vivavoce mio marito". Il coniuge, allarmato, ha cercato di seguire a distanza la situazione, pronto, eventualmente, a intervenire.

Lo sconosciuto ha subito cercato di parlare alla conducente, che ha abbassato mezzo centimetro il finestrino. "Per fortuna l’auto è sempre chiusa quando viaggio – aggiunge la signora –. Lo sconosciuto mi chiedeva aiuto per essere rimasto senza gasolio e voleva lo accompagnassi dal benzinaio. Nel frattempo è comparso un altro uomo che mostrava i soldi per pagare la benzina e mi è stato detto che avevano una tanica. Ho però spiegato che dovevo rincasare dai miei bambini che, tra l’altro, mi chiamavano dal vivavoce. Nel frattempo i presenti sentivano mio marito che mi diceva di tornare a casa, sempre più preoccupato, ma il primo uomo insisteva per andare dal benzinaio".

Il dubbio che si trattasse di un raggiro è presto diventato più forte quando la 40enne si è allontanata, dicendo ai due uomini che gli avrebbe mandato in soccorso il marito e allertando il 112. "Il secondo uomo, sentiti i bambini, ha fatto desistere il primo e più avanti non c’era l’auto che loro avevano detto di avere. Una conferma, secondo me, del fatto che non avessero buone intenzioni. Vorrei avvertire altri conducenti".