Trovato un altro senzatetto Era raggomitolato in un androne

Ennesimo caso di un senzatetto costretto a dormire all’addiaccio in città. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è avvenuto lunedì sera quando alcuni condomini di un palazzo di viale dei Mulini, a pochi metri dalla circonvallazione di viale Trieste, hanno notato un uomo raggomitolato in un androne che stava molto probabilmente dormendo. Alcuni residenti hanno avvertito le forze dell’ordine che sono giunte sul posto poco dopo per accertarsi dell’identità dell’uomo. Solo una decina di giorni fa, nella tarda serata del 7 aprile scorso, vicino alla stazione ferroviaria, un passante aveva visto un uomo a terra con delle coperte addosso: anche in quel caso intervennero i carabinieri e scoprirono che si trattava di un cittadino di nazionalità somala di 36 anni, il quale aveva trovato un posto per riposare dopo essere sceso dal treno. Ma il caso più eclatante era venuto alla luce all’inizio del mese all’interno di una porzione dell’ex fabbrica Gallay Mauser, i cui ruderi si affacciano su via Mochi, a ridosso dello scalo ferroviaria.

Infatti, i vigili del fuoco e i carabinieri, allertati per una colonna di fumo proveniente dalla ditta dismessa, scoprirono sei persone originarie dell’Est Europa mentre si stavano scaldando dopo aver acceso un fuoco in un bidone di ferro. I senzatetto avevano trasformato gli spazi in bivacco di fortuna dopo essersi spostati dalla vicina ex Hexion, completamente rasa al suolo. Le forze dell’ordine avevano intimato loro di sgomberare dal vecchio stabilimento entro una settimana ma almeno uno degli occupanti soggiorna ancora stabilmente all’interno dell’area fatiscente. M.B.