MARIO BORRA
Cronaca

Thermal Ceramics di Casalpusterlengo, l’azienda vuole esternalizzare: rivolta in fabbrica

Il sindacato proclama lo sciopero: "Scelta che mina la stabilità del personale diretto". Poi l’azienda “ingessa“ il cambiamento e l’agitazione è sospesa

I dipendenti della Thermal Ceramics ieri mattina durante la protesta

Lavoratori del sito di Casalpusterlengo della Thermal Ceramics del gruppo Morgan in sciopero ieri mattina per protestare contro la decisione dell’azienda di appaltare ad una cooperativa le mansioni di carico e scarico del materiale refrattario ai forni; la decisione ha mandato su tutte le furie il sindacato Filctem Cgil che, con una nota nella giornata di lunedì, aveva cercato di scongiurare il passaggio di consegne.

Ieri mattina, però verificando che la posizione dell’azienda era rimasta rigida, i lavoratori, circa una sessantina, hanno incrociato le braccia in attesa di parlare con i vertici dello stabilimento. In pratica, sei lavoratori di una cooperativa sono entrati in azienda per corsi di formazione in vista della sostituzione di quattro lavoratori a tempo indeterminato che i sindacati si chiedono che fine faranno (e quale contratto verrà loro applicato).

“Noi siamo completamente contrari a questo tipo di atteggiamento che mette in discussione, dopo un critico periodo di cassa integrazione appena terminato, la stabilità del personale diretto in fabbrica – ha spiegato Emanuele Caravello (Filctem Cgil) –. Il confronto è necessario anche al fine di evitare che si crei “dumping” contrattuale (sostanzialmente una concorrenza sleale) tra tutti i lavoratori, sia quelli diretti che quelli di cooperativa. La decisione da parte della controparte è avvenuta senza aver avuto alcun confronto né con la Rsu né con il sindacato territoriale, anche se l’azienda sostiene che aveva ipotizzato una cosa del genere in precedenti incontri, circostanza che noi smentiamo".

In tarda mattinata di ieri, poi, la fumata bianca: lo stato di agitazione degli operai è stato sospeso e, come dichiarato dal segretario della Filctem, l’azienda ha sospeso tutti i cambiamenti in essere in attesa di un vertice che si terrà domani in Assolodi. Dunque la tensione si è subito allentata dopo il faccia a faccia e il sindacato spera ora di poter avere una visione più chiara nell’incontro di domani: successivamente saranno organizzate assemblee interne per fare conoscere a tutti i lavoratori (circa 130) la situazione attuale e gli sviluppi prossimi futuri.